I loculi saranno coperti con la stessa tipologia di marmo, vale anche per le fosse di inumazione se ilrichiedente opta per il posizionamento di una lastra a copertura. Anche le tombe di famiglia sono state pensateseguendo particolari criteri.
A differenza di quanto avveniva in passato, i progetti sono già realizzati. Per ilcittadino sarà tutto più semplice.
Dopo l’assegnazione dell’area mediante il bando di prossima pubblicazione,basterà comunicare al Suape l’inizio lavori .
E' stata uniformata la tipologiacostruttiva al fine di garantire coerenza con l’impostazione architettonica del progetto iniziale, evitando lapossibile realizzazione di costruzioni stridenti per stile e materiali utilizzati.
Tra icriteri di assegnazionedelle aree messe a bando per le tombe di famiglia rientrano l’età del richiedente, ilnumero di componenti il nucleo familiare, la decorrenza della residenza, la presenza di salme di familiari in altricimiteri comunali.
Le tariffeper i loculivariano a seconda della posizione e sono concessi per unperiodo di 30 anni. I loculipubblici in prima fila dal basso saranno assegnati a 1.000 euro, quelli in seconda fila dal basso a 1.200 euro,quelli in terza fila dal basso a 800 euro, quelli in quarta fila dal basso a 600 euro.Le tariffe per le fosse diinumazionevariano da 150 euro per 10 anni a 200 euro per 30 anni.La tariffa per le aree delle tombe difamigliaè unica e pari a 9.250 euro per 90 anni.
Un’ultima novità riguarda lesepolture in cessione gratuita. Sono 12 le fosse di inumazione previste a favore disoggetti indigenti e 155 gli ossari da cedere gratuitamente. Infine chi vorrà, avrà la possibilità di deporre in ossario lesalme dei propri cari tumulate da oltre 30 anni, magari fruendo di spazi più comodi e accessibili e, al contempo,liberando loculi già esistenti così da ridurre il consumo di territorio per futuri ampliamenti del cimitero .
Si vanno a toccare di certo motivazioni e scelte molto personali, ma è giusto che l’ente pubblico possa offrire diverseopportunità ai suoi cittadini, soprattutto in ambiti così delicati come il culto per i nostri cari defunti, con tutto il doveroso rispetto che ne consegue.