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Arzachena: il pennello di Antonio Bardino in mostra

Arzachena:  il pennello di Antonio Bardino in mostra
Arzachena:  il pennello di Antonio Bardino in mostra
Laura Scarpellini

Pubblicato il 15 December 2018 alle 21:29

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Arzachena, 16 dicembre 2018 -Da Giovedì 6 dicembre ha avuto inizio, negli spazi espositivi di Vigne Surrau in Arzachena, la mostra dell'artista Antonio Bardino “The pencil of nature”.

Antonio Bardino non si limita a dipingere semplici luoghi naturali, ma gli ambienti in cui la natura si riappropria dello spazio e ritorna a se stessa. La conquista della natura può essere la sua filosofia d'approccio adatta, per avvicinarci alla sua personalissima pittura di paesaggio. Nato ad Alghero, nel 1973, l'artista da tempo vive a Udine, e forse proprio in questi luoghi in cui la natura ha i suoi spazi ed i suoi tempi, ha maturato il suo personale tracciato artistico, portandolo con la sua pittura realistica e insieme metafisica, a concentrarsi sull'allestimento con le sue opere, di interni di contemporanee zone di passaggio, come ambienti di aeroporti internazionali, privati di ogni presenza umana e, in seguito, strutture industriali in rovina e avamposti dimenticati, in impervie zone montane.

Approfondendo il suo concetto di natura, mai scontato, scontato, ci si porta a scoprire i paesaggi riprodotti in questa nuova serie di dipinti come aree naturali , in passato un tempo umanizzate, in cui la natura con la sua forza spontanea e incontenibile, ha ripreso il posto che legittimamente detiene, andando a coprire e a far sparire ogni traccia di passaggio umano. Quindi all'ombra della meravigliosa vegetazione selvaggia riprodotta, il messaggio non è solo estetico, ma si fa sottilmente politico.

Le grandi tele dipinte a olio che esplorano la natura e l'ambiente, trovano spazio così sulle spoglie pareti della mostra negli ambienti Surrau, ricoprendole di un tripudio di declinazioni di toni del verde, che solo una mano sapiente sa infondergli vita propria.Tutte rigorosamente senza cornice, come a non voler essere delimitate da uno spazio ben definito, ma alla ricerca della fusione con l'ambiente circostante.

Il titolo della mostra “Il pennello della natura” e vuole essere un tributo dichiarato, a William Henry Fox Talbot, che nel 1844, realizzò il primo libro fotografico con immagini di natura. Obiettivo ampiamente centrato a mio avviso.

La mostra rimarrà aperta sino al 20 gennaio 2019 e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 10,00 alle 20,00.

Per informazioni:Vigne Surrau, tel 0789 82933