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Cronaca

Arzachena, Gli Amici di Nemo: tornare a sorridere insieme si può

Arzachena, Gli Amici di Nemo: tornare a sorridere insieme si può
Arzachena, Gli Amici di Nemo: tornare a sorridere insieme si può
Laura Scarpellini

Pubblicato il 18 July 2020 alle 13:12

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Arzachena, 18 luglio 2020 - Il mondo del volontariato sta vivendo un momento di grande difficoltà. Rimane difficile vedersi, incontrarsi e comunicare tra i vari membri delle varie associazioni, per non venir meno alle misure in ambito di sicurezza sanitaria.

A tal riguardo incontriamo Gianni Fresi che della sua Associazione Gli Amici di Nemo ne ha fatto una vera e propria ragione di vita. Nata per dare un supporto sociale a chi è affetto da disabilità varie, Gli Amici di Nemo nel corso dei primi mesi dell'anno si è rivelata essere di vitale importanza per la comunità di Arzachena, e non solo.

"L'emergenza Covid ci ha colpito pesantemente proprio mentre tutti noi eravamo nel pieno delle nostre attività organizzative. Per i nostri ragazzi stavamo dando forma alla programmazione del prossimo festival canoro. Una bella occasione che nelle precedenti edizioni li ha coinvolti, entusiasmati e legati ancora di più tra loro. Abbiamo dovuto bloccare tutto a metà lavoro con grande dispiacere. Ora i nostri ragazzi sono molto giù di morale perchè non riescono ad incontrarsi, a stare insieme come facevano abitualmente prima dell'emergenza Covid".

La grande attività dell'Associazione Amici di Nemo ha visto gli associati coinvolti in progetti sociali di ogni genere. Sembra di rivedere ancora i visi allegri sulle barche durante le uscite in mare tutti insieme, o udire le grandi risate durante i pranzi che li hanno visti allo stesso tavolo.

"La situazione non è di certo risolta. Anche pensare di poter organizzare uscite in mare, fa pensare ai possibili assembramenti che si potrebbero creare, Non siamo molto fiduciosi, in verità, che tutto sua finito, - così prosegue Gianni Fresi-.Fino al prossimo settembre io rimango personalmente molto titubante al pensiero che non si possano verificare ulteriori contagi".

"Il nostro primario obiettivo ora più che organizzare degli eventi è quello sicuramente di tenerli più al riparo possibile da possibili contagi. Sono certo che forse in Sardegna potremo abbassare la guardia il prossimo settembre quando l'ondata del turismo estivo sarà stata archiviata".

La preoccupazione di Gianni Fresi è tanta, per il grande affetto che nutre per tutti i ragazzi che ormai considera essere la sua grande famiglia.

"L'associazione prosegue incessantemente tra mille difficoltà, con il suo prezioso servizio trasporti. Grazie ai nostri volontari non ci siamo fermati un momento per assicurare il trasporto di malati presso le strutture ospedaliere, o per emergenze giornaliere.

I volontari hanno affrontato la paura di possibili contagi durante i trasporti di malati presso ospedali che avevano emergenze Covid forse con un pizzico di leggerezza e tanto coraggio. Tutti con presidi, in massima sicurezza pur di dare il massimo supporto a chiunque ne avesse avuto bisogno".

Ma Gianni Fresi ora guarda anche ai nuovi progetti della sua associazione, con un sorriso e un po' di leggerezza: " Per il prossimo ottobre stiamo organizzando una gita alle terme in tutta sicurezza per i nostri ragazzi. Finalmente speriamo di poter offrire loro un soggiorno all'insegna della gioia e del divertimento. Li abbiamo sempre visti sorridere quando sono insieme e questo ci riempie il cuore di gioia. Stiamo programmando sperando che vada tutto bene".

In attesa dei giorni di ottobre però c'è la voglia di riuscire ad organizzare anche piccoli gruppi in sicurezza per far vivere agli associati qualche ora spensierata al mare.

"Per loro è fondamentale stare insieme. Ora sono molto giù di morale perchè sono distaccati da ciò che vivono tutti i giorni. Purtroppo accusano molto la situazione attuale. Noi dal nostro canto proseguiamo la collaborazione per fornire il supporto logistico ad enti pubblici e locali che chiedono aiuto. Anche la Protezione Civile spesso ci vede coinvolti. Non ci siamo mai fermati. Devo un grande plauso a i miei collaboratori che non si sono mai tirati indietro nell'offrire aiuto. Sempre operativi e al servizio della comunità"

Una bella manifestazione di gratitudine è giunta agli Amici di Nemo che hanno ricevuto una bella donazione con cui hanno provveduto a comprare anche delle carrozzine per disabili.

"Siamo propositivi e andremo avanti con i nostri progetti, in attesa di poter riprendere al meglio le nostre attività. Vogliamo far tornare quanto prima il sorriso sui volti dei nostri amati ragazzi".

Ci auguriamo tanto che a breve l'emergenza Covid possa essere solo un ricordo, per rivedere ancora quei volti allegri degli Amici di Nemo tra canzoni e gite al mare!