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Cronaca

Arzachena: ecco il primo matrimonio in spiaggia post-Covid

Arzachena: ecco il primo matrimonio in spiaggia post-Covid
Arzachena: ecco il primo matrimonio in spiaggia post-Covid
Laura Scarpellini

Pubblicato il 22 July 2020 alle 01:39

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Arzachena, 25 luglio 2020 - Quale cornice più romantica se non le spiagge della Sardegna per pronunciare il fatidico sì? Gli stranieri da tempo hanno eletto la nostra bellissima Isola come meta per coronare il loro sogno d'amore. Incontriamo Kristina Tòth che del wedding ha fatto la sua professione, con grande passione: "Organizzo matrimoni e eventi soprattutto wedding destination, rivolto a stranieri. Si tratta principalmente di mini matrimoni in cui sono presenti massimo 20 invitati. Gli stranieri adorano la nostra Sardegna perchè uniscono in un'unica destinazione, sia il matrimonio che il viaggio di nozze. La nostra Isola è meravigliosa offrendo location per tutti i gusti. Sempre unica e irripetibile la nostra terra riesce ad incantare il mondo".

"L'emergenza Covid in Italia e nel mondo ha messo a dura prova il settore degli eventi e del wedding. Io stessa ho visto cancellarmi in pochi giorni l'80% dei matrimoni prenotati da parte di coppie straniere. Ho attraversato momenti di grande sconforto in cui non mi sono sentita supportata dalle istituzioni. Un momento molto difficile in tutti i settori per noi imprenditori. Inizio a scorgere timidi segnali di ripresa, e ormai voglio guardare al futuro con grande ottimismo. Malgrado sia presente ancora un clima di grande incertezza resto fiduciosa. Un grande ostacolo di questo momento, è dato dal fatto che gli stranieri ancora non sanno bene come arrivare in Sardegna"

Un evento deve essere curato in tutti i suoi dettagli di cui spesso non ci si rende conto: "L'incertezza ci danneggia perché il matrimonio necessita di almeno 6 mesi di lavoro. Trovare la location adatta, i professionisti per creare l'evento perfezionandolo in ogni aspetto, necessita di tanto lavoro in vista di una data certa - ci racconta Kristina Tòth -. Coordinare i professionisti poi con la committenza richiede tempi e mille accortezze".

"Due giorni fa si è svolto finalmente il nostro primo matrimonio dopo la riapertura internazionale. Una coppia di ungheresi ha potuto coronare il proprio sogno di sposarsi qui in Sardegna. Il matrimonio era stato fissato da tempo per lo scorso maggio. Ma l'emergenza sanitaria ha costretto a cambiare i piani. E stata una cerimonia molto emozionante. Per noi che abbiamo creato l'evento ha significato la nostra ripartenza professionale. Per gli sposi ha segnato invece la loro uscita dal lockdown. L'evento è stato molto intimo, ed ha veduto la presenza di pochissimi invitati e delle loro splendide figlie. Abbiamo scelto per il si Cala Ginepri che e davvero è una location meravigliosa. Gli stranieri non intendono rinunciare a venire a sposarsi in Sardegna, malgrado mille difficoltà al momento. Posticipano in gran parte la data delle nozze, ma non rinunciano a sposarsi qui da noi. Semmai infatti sto spostando parecchi matrimoni a settembre prossimo"

L'emergenza sanitaria ha limitato anche il numero dei partecipanti agli eventi e così gli addetti ai lavori sono stati costretti a posticiparli al prossimo anno perché molte strutture non sono in grado di gestire tali situazioni.Quindi per i matrimoni in grande stile bisognerà rimandare al prossimo anno.

"Fortunatamente la fotografa Irina Eller e la mia assistente nonché
cake designer Laura Deriu, sono sempre pronte a risolvere l'imprevisto dell'ultimo momento. Le situazioni sono sempre molto dinamiche e bisogna essere in grado di saperle affrontare. Forse è proprio questo il nostro spirito imprenditoriale che si rivela vincente".

Gli stranieri continuano a sognare i nostri angoli di paradiso per scambiarsi eterne promesse d'amore. Non ci resta allora che respirare anche noi quest'atmosfera magica, in cui tutto si supera quando il cuore batte forte!