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Cronaca

Arzachena, commercio itinerante: ecco l'ordinanza

Arzachena, commercio itinerante: ecco l'ordinanza
Arzachena, commercio itinerante: ecco l'ordinanza
Patrizia Anziani

Pubblicato il 08 June 2019 alle 10:13

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Arzachena, 8 giugno 2019 - Regole certe e fermezza contro il degrado sul territorio di Arzachena.L'Amministrazione di Arzachena da qualche tempo, con specifiche ordinanze sta ponendo in essere tutte le azioni necessarie contro il disordine e il degrado, affinché le risorse naturali e paesaggistiche vengano preservate da un utilizzo inappropriato.

Dal primo di giugno e fino al 31 agosto 2019 è entrata in vigore la nuova ordinanza emessa dal sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda valida per tutto il territorio comunale. L'ordinanza n. 25 del 29 maggio 2019 imponelimiti e divieti nell’esercizio del commercio itinerante, ovvero con particolare riferimento a coloro che intendono esercitare in forma con mezzi mobili e soste di breve durata, nel centro storico di Arzachena e in particolari luoghi di pregioarcheologico,religiosoeambientale e nelle spiaggedel territorio comunale.

Il commercio itinerante è quindi vietato nel centro storico del paese; nelle aree antistanti ai luoghi di culto e comunque entro un raggio inferiore ai 100 metri; nelle aree antistanti alle zone archeologiche e comunque entro un raggio inferiore ai 100 metri.

I litorali interessati dal divieto sono:

Le Saline, Le Piscine /La Licciola, Mannena, Barca Bruciata, Tanca Manna, La Conia/Molo, La Conia/lampara, Cannigione, Lu Postu, Ea Bianca, Cala dei Ginepri, Cala dei Mucchi Bianchi, Tre Monti, Baja Sardinia/Cala Battistoni, Liscia di Vacca, Liscia Renè, Cala Granu, Porto Paglia, Piccolo Pevero, Grande Pevero, Romazzino, Il Principe, Poltu li Cogghji, Piccolo Romazzino, Capriccioli, La Celvia, Cala di Volpe, Li Itriceddi, Liscia Ruia, Cala Petra Ruia.

I trasgressori sono punibili con sanzioni da un minimo di516,46 euroa un massimo di3.098,74 euro.

Questa ordinanza, entrata in vigore lo scorso primo giugno, che regolamenta l'esercizio di commercio itinerante, fa seguito alle ordinanze n. 21 del 05/04/2019 “Disposizioni per la minimizzazione dei rifiuti in plastica sul territorio comunale, l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto ambientale. Divieto di commercializzazione ed uso dei contenitori e delle stoviglie monouso non bio” e n. 22 del 05/04/2019 “Misure per la tutela del decoro, vivibilità ed igiene ambientale e della pubblica salute e incolumità. Divieto di fumo e abbandono di rifiuti prodotti da fumo sule territorio comunale”. Parola d'ordine salvaguardia dell’ambiente e del territorio: la migliore pubblicità per uno dei territori a vocazione turistica più apprezzati e ambiti della Sardegna.

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