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Cronaca

Artigianalità in Sardegna: 24 imprese ogni 1.000 abitanti

Artigianalità in Sardegna: 24 imprese ogni 1.000 abitanti
Artigianalità in Sardegna: 24 imprese ogni 1.000 abitanti
Olbia.it

Pubblicato il 26 October 2012 alle 10:44

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Sono 40.318 le imprese artigiane registrate in Sardegna al 30 giugno di quest’anno, ovvero 24,1 aziende ogni 1.000 abitanti.

Nonostante la tempesta economico-finanziaria, nonostante gli irrisolti e cronici problemi, l’isola rimane una terra a forte vocazione artigiana, anche se più del 36% degli imprenditori ha una età superiore ai 50 anni.

Lo afferma la ricerca effettuata dall’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato Imprese, su dati ISTAT e UnionCamere-Infocamere al 30 giugno 2012, relativa ai comuni con il più alto tasso di imprenditoria artigiana.

Siamo lontanissimi dai livelli pre crisi del 2008, nel quale registravamo oltre 43mila imprese - afferma Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ma possiamo dire con certezza che queste 40mila aziende registrate, reggono nonostante tutto e lo fanno senza il sostegno di cui avrebbero bisogno da Stato e Regione”.

Questi dati dimostrano come le piccole e medie imprese artigiane sarde – continua Murgianu - rappresentino ancora il vero motore di una economia isolana che soffre ma che dimostra di essere sana e di aver voglia di riprendersi”. “In troppi forse si dimenticano – riprende il Presidente di Confartigianato - che proprio le imprese artigiane hanno sempre rappresentato il vero collante tra settori produttivi e popolazione, soprattutto in quei territori che, altrimenti, avrebbero avuto un destino segnato in maniera negativa”.

Nelle province isolane, il tasso di imprenditorialità artigiana vede Sassari con 29,31 imprese ogni 1.000 abitanti; seguono Nuoro con 28,22 aziende, Oristano con 22,98 e Cagliari con 19.60.

Nella classifica Nazionale, la cui media è di 23,90, in testa Prato con 43,12 e Fermo con 41,50. In coda Napoli con solo 9,60 imprese (registrate presso gli Albi) ogni 1.000 abitanti preceduta da Caserta con 12,81.

Tra tutti i comuni, in Sardegna quello più “artigianalizzato” risulta essere Baradili (OR), con 63,2 imprese ogni 1.000 abitanti, ovvero 6 imprese artigiane registrate su 95 residenti. A livello nazionale il top lo raggiunge Piode (VC), con un tasso di 92,3, ovvero 18 imprese in 195 abitanti.

Tra i primi 50 comuni d’Italia a più alta vocazione artigiana (con più di 5mila abitanti), in Sardegna troviamo Arzachena, Santa Teresa, Dorgali e Olbia.

Arzachena (OT) è quello con l’indice più alto: 52,8 imprese ogni 1.000 abitanti, ovvero 703 artigiani in una popolazione di 13.317 persone. Al secondo posto ancora un comune gallurese: Santa Teresa, con 50 imprese ogni 1.000 abitanti per un totale di 261 imprese e una popolazione 5.225 abitanti. Al terzo posto Dorgali: il centro della costa nuorese registra 47,7 imprese ogni 1.000 abitanti con 405 imprese in 8.544 abitanti. Al quarto posto, ancora una gallurese: Olbia. Il capoluogo, con 2.232 imprese in 56.066 abitanti, ha un indice di 39,8 attività ogni 1.000 abitanti.

A livello nazionale il comune più “artigiano” è Montemurlo, in provincia di Prato, con 66,3 imprese ogni 1.000 abitanti, ovvero 703 imprese in una popolazione di 18.438 abitanti.

Imprese artigiane registrate in comuni con più di 5.000 abitanti (30 giugno 2012)

Comune Imprese registrate Popolazione Imprese artigiane ogni 1.000 abitanti
Arzachena (OT) 703 13.317 52,8
Santa Teresa (OT) 261 5.225 50,0
Dorgali (NU) 405 8.544 47,4
Olbia (OT) 2.232 56.066 39,8
SARDEGNA 40.318 24,1
ITALIA 1.448.867 23,9

L’età degli artigiani della Sardegna

“Il dato su cui riflettere è invece l’età anagrafica degli imprenditori sardi – commenta Murgianu - che è lo specchio della società: all’aumentare dell’età delle persone, ovviamente aumenta quella degli imprenditori”.

“Comincia a registrarsi un insufficiente passaggio generazionale, - conclude - aggravato dal fatto che gli artigiani che arrivano al traguardo delle meritata pensione, non riescono a trasmettere ai giovani la ricchezza della loro storia e della loro professionalità. E, in una società come la nostra, che dovrebbe tutelare la memoria e l’esperienza, è una cosa inconcepibile”.

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, ha invece elaborato l’età degli imprenditori artigiani sardi: il 29,74% si trova nella fascia tra i 15 e i 39 anni mentre il resto, la stragrande maggioranza, il 70,25%, ha una età compresa tra i 40 e 70 anni e hanno più di 50 anni più del 36% dei titolari dei laboratori.

Tra le 8 fasce d’età prese in considerazione, 1/3 di tutta la popolazione artigiana, il 33,55%, è rappresentata da 40-49enni. Seguono i 30-39enni (23,99%) e i 50-54enni (13,81%). Da sottolineare che la fascia degli artigiani che va dai 50 ai 59 anni, ha una percentuale di 24,43%, la quale supera la fascia di quelli tra i 30 e 29 anni (23,99%).

Fascia di età %
15-19 anni 0,09%
20-24 anni 1,31%
25-29 anni 4,35%
30-39 anni 23,99%
40-49 anni 33,55%
50-54 anni 13,81%
55-59 anni 10,62%
60 e + 12,27%