Thursday, 28 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Artificieri subacquei della Marina: bonifica di Capo Ceraso

Artificieri subacquei della Marina: bonifica di Capo Ceraso
Artificieri subacquei della Marina: bonifica di Capo Ceraso
Olbia.it

Pubblicato il 17 July 2012 alle 09:47

condividi articolo:

Il Nucleo SDAI (Sminamento e Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina militare di La Maddalena, con il supporto della Guardia Costiera di Olbia, ha provveduto, nei giorni scorsi, a distruggere cassette contenenti munizioni di medio calibro risalenti all’ultimo conflitto mondiale, ritrovate nei fondali di Capo Ceraso, durante le consuete verifiche subacquee ai segnalamenti marittimi.
Gli ordigni si trovavano a circa 30 metri di profondità e, di fatto, rappresentavano un pericolo per la pubblica incolumità, per cui la Prefettura di Sassari, competente per giurisdizione, ne ha disposto la neutralizzazione, compito che ricade nelle responsabilità del Comando Militare Marittimo Autonomo in Sardegna (Marisardegna) e che il Nucleo SDAI di La Maddalena ha portato a termine in tre giorni, dopo aver proceduto alla rimozione, al sollevamento, al trasporto in zona di sicurezza ed al successivo brillamento in un fondale di circa 80 metri.
La Sala Operativa della Direzione Marittima di Olbia, in costante contatto con la Sala Operativa di Marisardegna, ha disposto l’invio in area d’operazione delle motovedette CP 306 e CP 894, con lo scopo di garantire la massima sicurezza delle operazioni di bonifica ed anche della navigazione nelle acque interessate dalle operazioni, verificando, infine, che le operazioni si concludessero senza danni per l’uomo o l’ambiente.