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Cronaca

Art-Port Gallery: arriva "Nero da Morire"

Art-Port Gallery: arriva
Art-Port Gallery: arriva
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 June 2013 alle 16:54

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Olbia - Nuova esposizione per l'Art-Port Gallery, la "camera oscura" dell'arte in esposizione aeroportuale situata al piano mezzanino dell'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Questa volta la dottoressa Maria Assunta Fodde, responsabile del progetto, ci presanta l'artista oristanese Tonino Mattu. L'esposizione è tutta incentrata sulla contrapposizione tra il bene e il male, con il male preso e ribaltato in qualcosa di positivo. Mattu usa, per questa trasformazione genetica, il profondo buco nero della Seconda Guerra Mondiale. Un evento storico di cui paghiamo ancora i postumi, anche se spesso non ce ne rendiamo conto. Mattu prende la Seconda Guerra Mondiale, prende le sue icone, prende le sue immagini e le destruttura posizionandole in ambienti quasi eterei. Il mix dà un risultato che potremmo definire onirico. Perchè il bombadiere sospeso al di sopra di alcuni oggetti celesti non può che dare questa impressione. Ma lo stesso si può dire delle altre opere. Ogni dipinto, ogni teca di cristallo presenta al suo interno il bene e il male. Il bene, però, predomina sempre. Perchè la rielaborazione artistica di Mattu tende sempre a trasformare in positivo anche il negativo. La Seconda Guerra Mondiale, con i suoi simboli, diventa un racconto lirico ed estetico. L'esposizione è accompagnata da un video molto particolare, realizzato da Antonello Carboni, il quale ha preso alcuni particolari dei dipinti di Mattu, li ha montati e li ha inseriti del cosiddetto "Intervallo". Ricordate la pausa RAI durante la quale una musichetta eterea accompagnava fotografie di località italiche? Ecco Carboni fa la stessa identica cosa con i particolari dei dipinti assegnando loro una città italiana. L'artista oristanese non ferma la sua espressione artistica all'Art-Port Gallery. Insieme ai passeggeri in transito, creerà una nuova tela incentrata sul positivo e sul negativo. L'idea è quella di creare un'opera corale sullo sfondo lirico dei soggetti preferiti da Mattu.