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Arbitro olbiese picchiato in campo: Daspo per due giocatori del Calangianus

Arbitro olbiese picchiato in campo: Daspo per due giocatori del Calangianus
Arbitro olbiese picchiato in campo: Daspo per due giocatori del Calangianus
Olbia.it

Pubblicato il 25 April 2019 alle 09:40

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Olbia, 25 aprile 2019 - Novità sul caso dell'arbitro olbiese preso a pugni durante una partita svoltasi nello stadio comunale di Luras da due giocatori del Calangiaus.

Nella giornata di ieri, la Digos della Questura di Sassari ha notificato due provvedimenti di interdizione dalle manifestazioni sportive ai sensi dell’art. 6 Legge 401/89 (D.A.Spo.) a due giocatori della squadra di calcio del Calangianus, militante nel campionato juniores regionale.

"Si tratta di un diciannovenne di Calangianus e di un diciassettenne originario del Mali", si legge nella nota stampa.

"I D.A.Spo., entrambi della durata di tre anni, sono stati adottati dal Questore di Sassari in seguito ad un grave episodio verificatosi il 9 marzo scorso allo stadio comunale “Limbara” di Luras, durante la partita di calcio del campionato juniores tra la squadra locale e il Calangianus", prosegue il comunicato.

Questa la ricostruzione dei fatti: "il giocatore della squadra ospite, ha colpito con un violento pugno al volto il direttore di gara, un diciassettenne residente ad Olbia, dopo che questi aveva estratto il cartellino rosso nei suoi confronti per una protesta sfociata in una frase oltraggiosa. Non soddisfatto, il giovane calciatore ha cercato di raggiungere l’arbitro in mezzo al campo per colpirlo nuovamente, e solo l’intervento di alcuni compagni di squadra ha evitato conseguenze ancora più gravi", si legge nella nota.

Secondo quanto ricostruito, l'episodio non sarebbe finito lì ma sarebbe continuato pochi istanti dopo.

"Anche un altro giocatore della squadra ospite, si è rivolto in modo offensivo al direttore di gara e per questo motivo è stato espulso; anche in questo caso il giocatore, per niente contento del provvedimento arbitrale, si è scagliato contro l’arbitro sferrandogli un violento calcio alla schiena", si legge nella nota stampa.

"Le aggressioni subite hanno indotto il direttore di gara ad interrompere l’incontro e a ricorrere alle cure mediche presso il nosocomio di Olbia, ove gli è stata diagnosticata la frattura dello zigomo e contusioni varie", conclude il comunicato della Polizia.