Apertura Mater Olbia: "è una vittoria"

Olbia, 21 giugno 2019 - Conto alla rovescia per l'apertura del Mater Olbia: i primi 65 posti letto verranno resi disponibili il prossimo primo luglio. Soddisfatta la politica del territorio, che su questo tema è sempre stata unita.

"L’accreditamento e l’apertura del Mater Olbia, dopo anni di attesa, rappresentano una bellissima notizia per l’intera popolazione sarda e non solo per il nostro territorio", afferma Gianluca Corda (segretario dei circoli cittadini del Pd).

"Una vittoria per chi in tanti anni ha lottato per raggiungere questo obiettivo, non fermandosi davanti ai numerosi ostacoli e tentativi di ostruzionismo scientemente messo in campo - continua Corda -.Persone intelligenti, lungimiranti, tenaci che hanno “lottato” nei tavoli regionali, nazionali e internazionali perché si arrivasse a questo giorno, con nomi e volti precisi e alle quali (oggi) va tutta la mia gratitudine".

"La possibilità di una offerta sanitaria di eccellenza che metterà fine ai viaggi “della speranza” di tante famiglie sarde, rappresenta un valore aggiunto altissimo all’offerta dell’intera sanità isolana.E sono certo che il Mater diventerà un polo di attrazione di chi sceglierà l’ospedale per curare le proprie patologie, invertendo il percorso degli attuali viaggi verso la Penisola", sostiene Corda.

"Mi auguro, inoltre, che l’apertura del Mater sia l’inizio di un percorso di riequilibrio della percentuale di posti letto presenti sul territorio della Gallura, percentuale ancora oggi sfavorevole rispetto ad altri territori, per i quali si dovrà lavorare nei prossimi anni per colmare questo deficit".

Infine, la sanità pubblica e le università: "E spero che alla “buona notizia” segua una attenzione alla sanità pubblica, a difesa e tutela del diritto alla salute della popolazione. Sanità pubblica che non potrà non beneficiare della presenza sul territorio di una realtà sanitaria di eccellenza ad Olbia e in tutta la Sardegna.Infine una occasione privilegiata per le Università sarde e per i nostri giovani per confrontarsi con un centro di ricerca di valore internazionale".