Thursday, 28 March 2024

Informazione dal 1999

Politica

Antonio Di Pietro per Giovannelli: "Olbia e' un esempio per il Paese"

Antonio Di Pietro per Giovannelli:
Antonio Di Pietro per Giovannelli:
Olbia.it

Pubblicato il 07 May 2011 alle 18:37

condividi articolo:

La sala rossa del Cinema Olbia è ormai il punto di ritrovo della Coalizione Civica. Manca una settimana al voto e l’agenda politica è colma di appuntamenti. Questa mattina è stata la volta del leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro. Porta il sostegno del partito alla candidatura di Gianni Giovannelli. La sala è gremita di persone, tutte pronte a scandire con applausi festosi il ritmo degli interventi. Giommaria Uggias, all’indomani dell’annunciata querela nei confronti di Nizzi, fa gli onori di casa. «Noi vinceremo le elezioni perché Olbia merita un sindaco onesto – afferma rimarcando lo slogan scelto dal suo partito – Il centrodestra, oltre ad aver organizzato la macchina del fango, guida anche quella delle false promesse».

Gianni Giovannelli si lascia trasportare dall’atmosfera frizzante della sala. Tiene un lungo intervento e ancora una volta valica la pacatezza che lo contraddistingue. Il clima di campagna elettorale richiede toni sempre più marcati e incisivi. Giovannelli quindi, davanti all’ex magistrato di Mani Pulite, rivisita i temi più sentiti dalla Coalizione Civica: «Il nostro non è un laboratorio politico, ma è la reazione della città all’arroganza di una persona». Poi entra in merito agli argomenti più discussi della settimana. Sul PTE dice: «Hanno trasformato un progetto da 15 milioni di euro in un progetto da 50 milioni. L’area individuata per la realizzazione è in parte di proprietà di Fiamma 2000, società della famiglia Marzano vicina a Sanciu. Il terreno limitrofo è, invece, oggetto d’interesse del cognato di Settimo Nizzi. Qui c’è un’assoluta mancanza di trasparenza». Giovannelli gioca le sue carte migliori e le cala al momento giusto. Racconta, infine, un fatto accaduto ieri: «Una signora invalida, di nome Bastiana, ha ricevuto una busta della spesa dall’ex assessore ai Servizi Sociali. Non devono permettersi di giocare sulle povertà della gente».

«Da mani pulite a piazza pulita» esordisce Antonio Di Pietro. L’intervento è in linea con lo stile tipico dell’ex magistrato: un mix di battute, di metafore e di temi sulla legalità. «Quella che riscontriamo a Olbia è una logica piduista. Si appropriano del potere per questioni di affari e i cittadini ne rimangono affascinati perché vorrebbero far parte anche loro di quel sistema. Non mi preoccupa tanto Berlusconi in quanto persona, ma mi preoccupa il Berlusconi che c’è nelle persone». Poi arriva la battuta diretta a Giovannelli: «Gianni, tu hai detto che vincerai le elezioni. Non devi dirlo, perché questi elimineranno anche le elezioni. Così come hanno fatto con il referendum sul nucleare: hanno capito che gli italiani avrebbero votato contro e quindi l’hanno annullato. Questo è il fascismo». Infine difende a spada tratta la candidatura di Giovannelli. «Olbia è un esempio per l’Italia. C’è stato un sindaco che ha rinunciato all'illegalità e che ha chiesto il permesso ai cittadini di poter salvaguardare la sua città – dice l’ex pm di Mani Pulite - La nostra non deve essere una questione ideologica, ma di valori. Da Olbia possiamo mandare un messaggio chiaro all'intero Paese».