Friday, 19 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Antas compie un anno. Ecco evoluzione e progetti futuri della rivista culturale sarda

Antas compie un anno. Ecco evoluzione e progetti futuri della rivista culturale sarda
Antas compie un anno. Ecco evoluzione e progetti futuri della rivista culturale sarda
Paolo Ardovino

Pubblicato il 08 August 2015 alle 17:05

condividi articolo:

Olbia, 8 agosto 2015 - La cornice ha il sapore medievale delle foto di Giuseppe Ortu, il quale siede al fianco del direttore Pierpaolo Fadda e del grafico Simone Riggio. Loro sono in un certo senso la triade della rivista culturale Antas, che ieri ha compiuto un anno e l'ha fatto presso la sala conferenze "Alfonso De Roberto" della Biblioteca Simpliciana di Olbia. Antas è una lucida pazzia - come l'ha definita il direttore - che nasce nel giugno 2014 e attraverso una produzione bimestrale è arrivata la primo compleanno, in occasione della presentazione del sesto numero che ha in copertina il volto dai tratti geometrici di uno dei Giganti di Mont'e Prama - tema principale della prossima uscita. Si tratta di un progetto che sfida lo strapotere (in calo) della carta stampata e quello (in continua crescita) del giornalismo on-line. L'impegno e l'arduo lavoro della redazione di Antas è ancora più ammirevole se si pensa che la stessa non è fissa, ma in continuo movimento. La PTM Editrice è infatti di Mogoro, Pierpaolo Fadda di Borutta (ma originario di Barumini), Simone Riggio di Santu Lussurgiu e Giuseppe Ortu di Olbia. "Una rivista d'approfondimento culturale che analizza sempre più la cultura sarda e soprattutto i suoi personaggi - così descrive Antas Pierpaolo Fadda -. Tentiamo di aprire un mondo, quello dell'approfondimento, ancora troppo poco trattato da quotidiani e web, quindi sì, può essere definito un contenitore di storie e personaggi". Simone Riggio analizza invece la parte più pratica del progetto: "Ovviamente affrontiamo tante problematiche e tanti costi, tuttavia era inevitabile", poi il grafico e (praticamente) co-direttore spiega "Ci siamo spostati anche sul digitale, in collaborazione con alcuni B&B ed alberghi offriamo un servizio culturale di alto livello, che permette al turista che alloggia vi alloggia di scaricarsi gratuitamente la versione digitale della rivista". La chiave per rilanciare la cultura ad Olbia così come in Sardegna? "La storia e la cultura sarda deve rilanciarsi e ripartire dalle scuole" afferma Pierpaolo Fadda, e al suo fianco ancora Simone Riggio rivela in esclusiva che "E' stato aperto un discorso con le scuole, si tratta di un progetto che partirà nel 2016, Antas Junior, che uscirà in volume unico e sarà interamente creato da ragazzi delle scuole medie ed elementari che stanno aderendo, i ragazzi saranno assistiti ed avranno modo di imparare come si lavora ad una rivista, come scrivere un articolo e vedranno pure il passaggio in tipografia". Sull'omonimo sito web della rivista vi è ogni dettaglio su come e dove acquistare la versione cartacea così come quella ditigale. Di sicuro una ghiotta occasione per arricchire il proprio bagaglio culturale. Foto: "Biblioteca Civica - Biblioteca Multimediale Simpliciana, Olbia" (Facebook)