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Cronaca

Animali del circo bloccati ad Olbia: interviene la Asl

Animali del circo bloccati ad Olbia: interviene la Asl
Animali del circo bloccati ad Olbia: interviene la Asl
Olbia.it

Pubblicato il 30 October 2013 alle 18:34

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Olbia - E’ atteso per domani l’esito degli ultimi esami eseguiti dai veterinari della Asl di Olbia sugli animali del circo, arrivato in città all’inizio di ottobre. Solo se l’esito sarà negativo, e dietro parere dell’assessorato regionale alla Sanità, potranno esser movimentati. Gli animali del circo Martin, provenienti da altro territorio sardo, e quelli del circo Karoli, provenienti da Livorno, al loro arrivo in città, così come prevedono le normative nazionali e regionali, sono stati sottoposti a vari controlli di natura sanitaria da parte dei veterinari della Asl di Olbia. “In seguito ai prelievi eseguiti sugli animali (che, si precisa, non presentavano alcuna sintomatologia della malattia) due lama hanno evidenziato una positività virologica al virus della Blue Tongue, pertanto sono stati sottoposti a fermo, insieme agli altri ruminanti sensibili alla patologia (1 cammello, 2 dromedari, 3 animali della razza bovina Highlander)”, spiega Domenico Bacciu, direttore del Servizio veterinario di Sanità animale della Asl di Olbia. “Con il proliferare in Sardegna della malattia, i controlli sono diventati più stringenti: anche gli animali del circo, al pari degli animali domestici sensibili alla “lingua blu”, devono essere sottoposti a periodici accertamenti sanitari, il tutto per il bene della popolazione animale e per evitare il diffondersi ulteriore della malattia”, aggiunge il veterinario. “In seguito agli accertamenti effettuati sugli animali, gli stessi sono stati posti sotto sequestro, con un ordinanza del sindaco di Olbia, e ora restano in osservazione all’interno di un recinto nella zona industriale della città e controllati periodicamente da personale veterinario. Lo scorso lunedì sono stati eseguiti ulteriori accertamenti sanitari; solo in seguito all’esito di questi esami di laboratorio, che dovrebbe arrivare nella giornata di domani, e al parere dell’assessorato regionale della Sanità, sarà possibile stabilire se potranno esser movimentati o meno”, conclude Bacciu. “Probabilmente i lama sono stati “contagiati” dall’insetto vettore in altre piazze, prima del loro arrivo in città, e, in seguito agli accertamenti effettuati dalla Asl di Olbia, è stata evidenziata la loro “positività”: gli animali stanno bene, da un punto di vista clinico non presentano i segni della malattia, ma le normative comunitarie prevedono che anche la sola “positività” porti all’apertura del focolaio nel territorio in cui l’animali si trova. Non è escluso però che gli esami ora si possano anche esser “negativizzati”, ma al momento non possiamo far altro che attendere l’esito degli ultimi prelievi”, spiega Antonio Balzano, il veterinario del Servizio di Sanità Animale, che per primo ha visitato gli animali e che precisa come “l’uomo non corre alcun rischio, né a stare vicino agli animali del circo, né nel consumare carne bovina o ovi-caprina, la cui qualità, di tutta la filiera della produzione, viene garantita dai controlli effettuati dall’Azienda sanitaria”. (cs)