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Cronaca

AmbienTiAmo Olbia: 25 tonnellate di rifiuti raccolti dai volontari

AmbienTiAmo Olbia: 25 tonnellate di rifiuti raccolti dai volontari
AmbienTiAmo Olbia: 25 tonnellate di rifiuti raccolti dai volontari
Paolo Ardovino

Pubblicato il 07 May 2016 alle 17:44

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Olbia, 07 maggio 2016 - Circa venticinque tonnellate di rifiuti raccolti (10,7mila kg di secco, 9,4 ingombranti, 3,4 vetro, 2,1 plastica) durante le opere di pulizia effettuate dalla zona Lido del Sole a Capo Ceras, passando per Cala Saccaia, tra i mesi di febbraio e aprile. Questi sono i risultati di "AmbienTiamo", la manifestazione organizzata dai Cassintegrati Meridiana insieme a numerose associazioni ambientaliste del territorio e l'Assessorato comunale all'Ambiente di Olbia.

L'evento conclusivo si è svolto questa mattina al Museo Archeologico e si è focalizzato sulle problematiche (e le soluzioni già attuate e quelle in programma) riguardanti l'ambiente nel comune di Olbia e non solo. Tra il pubblico erano presenti alcune classi del Liceo Gramsci e dell'Istituto Agrario IPAA. Nonostante il problema delle "discariche spontanee" che spuntano come funghi nella periferia, Il Comune di Olbia - grazie ai suoi cittadini virtuosi - ricicla correttamente il 70% dei rifiuti. La raccolta differenziata porta a porta si è rivelata quindi un passo in avanti, la reazione dei cittadini è stata rilevante: è il caso di chi l'ha accolta (e la effettua) in maniera positiva.

Il tavolo dei relatori era composto dall'assessore comunale Giovanna Spano, Margherita Putzu, promotrice del gruppo di Facebook "Discariche Abusive in Gallura", Giancarlo Cabrini del Comitato Ambiente eMassimiliano Coro di Meridiana. Quest'ultimo è poi intervenuto: "A mio avviso siamo fortunati ad essere in pochi ad abitare la nostra isola, anche per questo siamo meno sporchi di altre regioni, l'idea sarebbe quella di raggruppare gran parte delle cinquantamila persone che in Sardegna ricevono sussidi pubblici in modo da metterci a disposizione anche in casi come questi ed aiutare". Per quanto riguarda alcuni problemi relativi al Molo Brin, è stato dichiarato che verrà messo un punto di raccolta dedicato agli ormeggiatori, mentre per l'estate saranno predisposti due ecocentri mobili.

Poco dopo è toccata la visione del docu-film Trashed, incentrato sui rischi e l'inquinamento prodotti dallo smaltimento dei rifiuti in tutto il mondo. A incontro terminato, gli studenti sono stati guidati dall'archeologa Letizia Fraschini tra i preziosi reperti delle navi romane del museo.