Alta Gallura: sempre più allarmanti i casi di ludopatia

Olbia, 30 Dicembre 2017-Si estende a macchia d'olio la ludopatia in alta Gallura. La ludopatia è una vera e propria malattia nonché un fenomeno sociologico sempre più allarmante. Il disturbo consiste nel rendere chi ne soffreincapace di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, in tutte le sue varianti: dalle macchinette sapientemente nascoste dietro i paraventi di alcuni esercizi, al gioco on line, praticabile anche tra le mura domestiche. Le conseguenze sono spesso disastrose: indebitamenti a cui non si riesce a far fronte, famiglie rovinate, sviluppo di altre dipendenze, come quelle da droga e alcool, sino al suicidio.

I dati forniti dal Monopolio sono sconfortanti:A Tempio, si calcola una media 942 euro a persona, per un totale 13 milioni e 320 mila euro su una popolazione di 14.141 abitanti per un reddito annuo medio di 16 mila 40 euro. Segue Badesi, paese di 1847 abitanti, per un reddito di 14.129 euro all'anno, con un milione e mezzo di euro, 831 euro a persona. Terzo posto Luras, con 594 euro a persona e 2551 abitanti per un reddito di 12.886 euro all'anno; arriva il turno di Trinità al quinto posto con 539 euro e 2249 abitanti, per un reddito di 13731 euro; Oschiri, 534 euro con 3292 abitanti, per un reddito di 14.382 euro; Alà dei Sardi, 522 euro per 1878 abitanti, con un reddito di 11.290 euro; Sant'Antonio di Gallura, 509 euro per 1518 abitanti, con un reddito di 12.852 euro; Aggius, 505 per 1503 abitanti, per un reddito di 14.845 euro; Aglientu, 464 euro con 1173 abitanti, per un reddito di 14.673 euro; Calangianus, 460 euro per 4122 abitanti, con un reddito di 14.797 euro; infine Berchidda, 436 per 2772 abitanti, con un reddito di 13.171 euro.