Olbia - Non solo strade e ponti sono stati danneggiati dal ciclone Cleopatra lo scorso 18 Novembre: anche le
strade ferrate hanno subìto pesanti danni, in particolare sulla linea
Cagliari-Olbia-Golfo Aranci e, più precisamente, nel tratto compreso tra
Olbia e Oschiri. A soli 30 giorni da quel muro d'acqua, i treni hanno ripreso a circolare.
Il primo treno è partito oggi da Chilivani alle 14:41. Un bel segnale per la cittadinanza colpita dall'alluvione e per tutti coloro che, pur non danneggiati in prima persona, ne subiscono le conseguenze ogni giorno. I lavori delle RFI si sono concentrasti nei tratti
Olbia-Enas e
Berchidda-Oschiri: un tratto di strada ferrata, lungo circa 40 km, dove la furia dell'acqua aveva distrutto le massicciate e divelto i binari.
Gli effetti dell'onda di piena erano ben visibili anche ad Olbia, nel passaggio ferroviario di via Lupacciolu. Qui l'acqua, uscita da due canali, ha eroso la massicciata e lasciato penzolanti i binari. I lavori lungo questi 40 km di binari sono consistiti nella rimozione dei binari danneggiati, nella bonifica della sede ferroviaria dai detriti portati dall'acqua, nella realizzazioni dei nuovi rilevati e nella posa dei nuovi binari abbinati ai relativi impianti. "Nei prossimi sei mesi l’intera linea che collega Cagliari con Olbia e Golfo Aranci sarà interessata da
interventi di manutenzione straordinaria alle massicciate, ai camminamenti laterali ai binari e ai ponticelli, nonché da lavorazioni di
ulteriore consolidamento infrastrutturale - si legge nel comunicato stampa di RFI - Il danno economico del passaggio di
Cleopatra sui binari dell’isola, a conclusione di tutti gli interventi, ammonterà a circa
10 milioni di euro".