Olbia - Alluvione e post-alluvione, ovvero come gestire a livello di comunicazione quello che, ormai, è diventata la regola dopo il terremoto in Emilia-Romagna:
lo Stato non risarcisce più i cittadini colpiti da "calamità naturali" e non ha importanza se le "calamità naturali" si verificano in un contesto urbanistico ufficialmente regolare o condonato.
Mamma-Stato non ha più abbastanza latte per tutti nelle sue mammelle: se rivuoi il tuo Suv o la tua Panda dovrai accendere un mutuo a tuo carico perchè i pochi soldi disponibili (
dopo decenni di scialacquature varie) verranno indirizzati solo sulle opere pubbliche. A denunciare tutto è il deputato sardo
Mauro Pili che ha votato "no" a una legge finanziaria che, secondo lui, danneggia i sardi perchè prevede il non-risarcimento ai privati cittadini che hanno perso tutto in seguito all'alluvione. Il Comune di Olbia, da questo punto di vista, vuole essere più democratico: i fondi raccolti attraverso la sottoscrizione comunale verranno spesi per i risarcimenti dei beni mobili.