Thursday, 25 April 2024

Informazione dal 1999

Politica

Alluvione e fondi. Scontro tra Regione e Comune: Bacciu invita Maninchedda in Città

Alluvione e fondi. Scontro tra Regione e Comune: Bacciu invita Maninchedda in Città
Alluvione e fondi. Scontro tra Regione e Comune: Bacciu invita Maninchedda in Città
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 August 2014 alle 16:00

condividi articolo:

Olbia, 25 Agosto 2014 - Alluvione, post-alluvione, gestione delle criticità, gestione dei fondi e scelte politiche (a volte) discutibili. C'è tutto questo - e molto altro ancora - nella querelle che si è scatenata tra Olbia e la Regione Sardegna, rappresentati rispettivamente dall'Davide Bacciu (Assessore ai Lavori Pubblici per il Comune di Olbia) e Paolo Maninchedda (Assessore regionale ai Lavori Pubblici). Nei giorni scorsi, il Comune di Olbia ha rivendicato una maggiore attenzione dal parte della Regione Sardegna. Ovviamente, la risposta regionale non si è fatta attendere. “Questo Esecutivo ha incontrato due volte esponenti della Giunta di Olbia prima di ripartire le risorse dopo l'alluvione, ha costituito il tavolo interassessoriale per il Comune di Olbia e ha stanziato 5 milioni di euro affidandone la libera programmazione al comune stesso che, dunque, può, se crede, realizzare il piano di sicurezza sui canali di cui l'assessore Bacciu parla - ha dichiarato l'assessore regionale Paolo Maninchedda -. Nell'ultima riunione del tavolo interassessoriale presso il Distretto idrografico, il rinvio al 16 settembre non è stato certo chiesto dalla Regione. Fa piacere rilevare che l'assessore Bacciu si accorga che su 16 milioni stanziati dal '96 ad oggi, cinque sono stati erogati da questa Giunta, in carica da appena cinque mesi. Fa anche piacere che lo stesso assessore confermi che sui 9 effettivamente versati, ben 3,6 non sono stati ancora spesi non certo per inadempienze regionali. Come pure piace constatare che il Comune ha deliberato sul rio Gadduresu, che è molto pericoloso, solo due settimane fa. La Regione ha incontrato l'Amministrazione e ha constatato che una prima ipotesi di stanziamento, 2 milioni, era giudicata insufficiente dal sindaco e ha provveduto a incrementarla fino a 5, istituendo subito il tavolo e non traducendo minimamente tutto questo in attivitá propagandistica. Viceversa, il Comune di Olbia, partner della Regione in questo percorso, alla prima assemblea pubblica ha attaccato la Regione e minacciato la presentazione di esposti alla magistratura. Chi è stato sleale con chi? Sui modelli di sviluppo adottati dalle diverse zone della Sardegna è lecito avere opinioni diverse. Io non condivido un modello di sviluppo urbanistico che violenti l'assetto idrografico di un territorio e trovo grave che il costo del ripristino delle condizioni di sicurezza ricada sulla finanza pubblica e non su chi ha prodotto le condizioni di rischio con le proprie scelte". Maninchedda non ci è andato esattamente leggero con l'amministrazione olbiese. Anche sul suo blog, in un articolato intervento, non ha mancato di criticare le scellerate scelte adottate da Olbia nei decenni precedenti. Scelte che, prese forse d'impulso, hanno creato l'attuale situazione di pericolo. A Maninchedda risponde Davide Bacciu con un accoratissimo appello: quello di lasciare Cagliari e di venire ad Olbia per dare un'occhiata sul posto, per verificare cosa effettivamente c'è nel territorio della porta della Sardegna.
Caro Assessore e' ora di dialogare e non di rispondere parzialmente o per niente a domande cogenti. Il dato inequivocabile credo sia il seguente: Questa amministrazione in poco piu' di due anni ( fino al 18 novembre 2013 ) ha messo a correre tutte le risorse a disposizione ( opere completate, opere in esecuzione , opere appaltate e opere come quella su Via Galvani il cui avvio ci è' stato impedito). I ritardi non ci riguardano. Come sa, da subito, all'indomani del suo insediamento , le abbiamo chiesto di incontrarLa. Sappiamo bene che Lei si occupa della materia da soli cinque mesi, e per questo , non è' nostra intenzione addebitarLe responsabilità diverse da quelle relative alle Sue/Vostre scelte. Mi chiedo e le chiedo: Perché' 7,2 milioni di finanziamenti annunciati a questa città, non sono stati ancora trasferiti ? (2,2 milioni per gli anni 2012 /2013) Perché su 46 milioni di euro disponibili , ad Olbia ne vengono assegnati ( per ora solo annunciati) direttamente solo 5 e solo per nuove opere di mitigazione del rischio? Perché su quasi 15 milioni ( quota parte dei suddetti 46) non avete destinato direttamente ad Olbia , per il ripristino di opere danneggiate , neanche un euro? Perché nella delibera del 22 luglio scorso, dove vengono analizzate 262 opere inerenti gli attraversamenti stradali in tutta la Sardegna , degli oltre 25 milioni di euro a disposizione , vengono destinati al bacino del Liscia,( cioè a tutta la Gallura) solo 600.000 mila euro ? Anche in questo caso neanche un euro ad opere nel Comune di Olbia; eppure anche i muri dell'assessorato regionale dei LL.pp, sono convinto che sappiano che uno dei ponti (sottodimensionato) che ha creato più disastri, quel tragico 18 novembre , sia il ponte di Via V.Veneto sul Rio Seligheddu; mentre in quella delibera non è neanche citato!!!!. Perche' la delibera sembrerebbe non finanziare alcuna opera di protezione e messa in sicurezza dei canali? Nella Sua ultima risposta ci dice di utilizzare i 5 milioni per la messa in sicurezza!!!. Le chiedo , e' certo che quei denari possano essere utilizzati per le opere suddette, oppure vige un vincolo di legge regionale ( confermato in delibera) che ci imporrebbe di utilizzare tali risorse solo per nuove opere di mitigazione del rischio? Nella lettera di richiesta di incontro inoltratale alla fine di marzo , l'abbiamo invitata a venire ad Olbia per dare un segnale di vicinanza a questa città profondamente ferita. Venga assessore ad Olbia! . Quell'evento del 18 novembre e' stato del tutto eccezionale e gli studi lo stanno dimostrando. Sia noi , quanto Lei , ci troviamo a gestire ( con ruoli e competenze differenti) una situazione di grave insicurezza per la citta' ed i suoi abitanti, creatasi nei decenni passati. Non per questo, spero, Voglia far mancare ai cittadini Olbiesi tutte le attenzioni che meritano. Non voglio dimenticare di rimarcare infine, per onesta' intellettuale, che in ogni caso la Regione ( sia pur come ammesso dallo stesso Assessore con fondi ancora insufficienti) sta dando segnali concreti. Ed allora , insieme , regione e comuni colpiti dall'alluvione , devono stringersi a coorte " pro pedire chin forza , su inari a custu Governu chi nollos ada prummissoso" per le opere e per il ristoro dei danni subiti dai privati e dalle imprese. Fortza Paris Davide Bacciu