Olbia - "Il 30 Novembre, sono stato chiamato da
Valeria Marini per partecipare a una cena di beneficenza dedicata a Children for peace - ha raccontato l'assessore alle Politiche Sociali
Rino Piccinnu - a questa cena vi erano 300 partecipanti e sono state fatte due distinte lotterie. Una per Children for peace, l'altra per i bambini di Olbia.
Sono tornato a casa con 5000 euro e con questi soldi abbiamo deciso di comprare gli arreti per la scuola dell'Infanzia di Santa Maria". E' in questo modo che una delle scuole più danneggiate dall'alluvione ha ripreso a funzionare, regalando ai bambini uno spiraglio di normalità. La donazione pervenuta dalla cena di beneficenza di Valeria Marini ha dato origini a una doppia beneficenza, un vero e proprio circolo virtuoso che ha permesso alla scuola di ripartire con tutte le attrezzature necessarie.
Quando il comune ha chiesto alla ditta Mobil Ferro attrezzature scolastiche per 5000 euro, l'azienda ha deciso di consegnare merce per 10'000 euro, regalando alla scuola il doppio del materiale richiesto. Adesso i piccoli alunni della scuola per l'Infanzia si trovano all'
Urban Center e lavorano su attrezzature nuovissime, degne delle migliori scuole del nord Europa. "La scuola per l'infanzia di Santa Maria è stata invasa dai liquami, così l'abbiamo trasferita qua all'Urban Center - ha detto
Natale Tedde, assessore all'Istruzione del Comune di Olbia - nel 2014 riusciremo a far tornare i bambini nella loro scuola, a Santa Maria". Per le maestre del plesso di Santa Maria, aver potuto tornare a lavorare ha significato restituire alla normalità i loro piccoli alunni. "Si è creata una grande rete di solidarietà - ha detto
Chiara Firinaiu, responsabile della scuola per l'infanzia - ci chiamano da tutta Italia per aiutarci con il materiale scolastico. Purtroppo nell'alluvione abbiamo perso tutto. Libri, quaderni, banchi, sedie, giocattoli, ma riavremo tutto. Anche l'aula di informatica e quella di inglese". Alla conferenza stampa era presente anche il dirigente del plesso di Santa Maria, la dottoressa
Silvia Sirtori. "Questo è un ritorno alla normalità - ha detto il dirigente Sirtori - ed è un segnale che le scuole dovevano dare".
La scuola per l'Infanzia di Santa Maria si occupa di 119 bambini in 5 sezioni differenti. L'età dei piccoli alunni è compresa tra i 3 e i 6 anni. Del trauma subito da questi bambini si sta occupando un'equipe di psicologi mandati dal Ministero della Pubblica Istruzione. L'equipe è a disposizione anche per i genitori dei bambini. Per avere un appuntamento con l'equipe contattare la dirigenza della scuola Santa Maria: potrà fornire il numero di teledono della dottoressa Valentina Tommaselli.
