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Cronaca

Alluvionati in Regione. Contini: incontro positivo, ma senza farci troppe illusioni

Alluvionati in Regione. Contini: incontro positivo, ma senza farci troppe illusioni
Alluvionati in Regione. Contini: incontro positivo, ma senza farci troppe illusioni
Angela Galiberti

Pubblicato il 01 July 2014 alle 16:11

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Olbia, 01 Luglio 2014 - Sono partiti con un pullman questa mattina alle 07 con un solo obiettivo: radunare tutti i comitati nati dopo l'alluvione del 18/11 e incontrare la Regione Sardegna. Intorno alle 11, gli alluvionati sardi - tra cui quelli di Olbia del Comitato per la Tutela degli Alluvionati guidato da Moreno Contini - si sono ritrovati sotto i palazzi della Regione per manifestare tutto la loro disperazione, la loro rabbia, ma soprattutto la voglia di ricominciare a vivere e sperare. Il gruppo manifestante era composto solo da circa 200 persone, ma idealmente tutte le persone colpite dal Ciclone Cleopatra erano a Cagliari questa mattina per sostenere i comitati. Una delegazione di alluvionati, composta da una decina di persone rappresentanti i territori di Olbia/San Gavino Monreale/Uras/Torpè/Terralba, è stata ricevuta da Gianfranco Ganau (Presidente del Consiglio Regionale), da Donatella Scano (Assessore regionale all'Ambiente), Mario Graziano Nudda (direttore della Protezione Civile Sardegna) e da diversi capigruppo del Consiglio regionale. "Torniamo abbastanza soddisfatti da questo incontro in Regione - ha raccontato Moreno Contini, presidente del Comitato per la tutela dei diritti degli alluvionati di Olbia -. L'aspetto positivo è che ci hanno incontrato ed erano molto attenti e preparati. Questo almeno testimonia che volevano fare bella figura". Ad aprire la riunione sono stati proprio i comitati, i quali hanno portato sul tavolo della discussione gli argomenti di sempre: i risarcimenti, la sicurezza del territorio, il patto di stabilità. "I rappresentanti della Regione, in particolare l'assessore Sano, hanno illustrato quanto fino ad ora è stato fatto - ha continuato Moreno Contini -. Loro stessi hanno riconosciuto quanto poco è stato fatto o per la mancanza di risorse adeguate o per le competenze limitate. Ci sono cose iniziate e sospese, o altre che stanno facendo che vanno bene ma che incidono poco al lato pratico. In ogni caso si sono mostrati abbastanza sensibili alle nostre richieste e hanno dato la loro diposnibilità nel sostenerle nelle sedi opportune e lo faranno in modo istituzionale. Sul patto di stabilità, per esempio, c'è già una trattativa in corso e in seguito alle nostre richieste inseriranno una richiesta di svincolo per i comuni colpiti alluvione"." "L'impressione è che c'è la volontà di impegnarsi e lo apprezziamo - ha concluso Moreno Contini -. Speriamo di poter apprezzare anche i risultati quanto prima. Su alcune cose dovranno essere molto determinati. Durante la riunione si è messo l'accento sulla eccessiva burocrazia e su questo la Regione dovrà essere molto chiara con lo Stato e dovrà pretendere che venga diminuita, almeno per le situazioni di emergenza o di calamità naturale. Per il resto, il dialogo con la Regione continuerà e saranno loro a venire da noi, nei territori colpiti. Siamo abbastanza soddisfatti di questo incontro, ma siamo anche prudenti nel crearci delle aspettative".