Olbia, 01 Ottobre 2015 - Notte tranquilla per la Sardegna, notte di ansia e preoccupazione ad Olbia, dove il COC ha lavorato senza sosta e ha continuato a presidiare il territorio senza fermarsi mai. La macchina per l'eventuale emergenza è pronta: pronti i pasti per gli eventuali sfollati, pronti i posti letto, pronta una palestra ad accogliere cittadini in difficoltà.
Olbia si è svegliata sotto una pioggia battente e ciò mette in ansia tutti i cittadini: sono passati meno di due dal tragico 18 novembre 2013, ma le ferite dell'animo (e non solo) sono ancora aperte. Ecco cosa dice l'ultimo bollettino emanato dalla Protezione Civile, il numero 09 delle ore 07:00.
Il Settore Meteo DMC dell'ARPAS comunica che:
Il minimo barico al suolo si è ulteriormente avvicinato alle coste occidentali della Sardegna. La nuvolosità convettiva in corrispondenza dell'occlusione ha raggiunto il Mare di Sardegna dove si registrano temporali. Il vento al suolo sulla Sardegna nord-orientale è ancora da est e apporta umidità nei bassi strati atmosferici con piogge di tipo orografico senza fulminazioni. Celle temporalesche sul Canale di Sardegna transitano in direzione nord-est.
Sulla base delle informazioni acquisite dalla rete fiduciaria in telemisura nell'ultima ora si segnala che: persistono precipitazioni nell'area costiera della Gallura con cumulato massimo di 8 mm registrato dal pluviometro di Golfo Aranci e cumulati di 3,6 mm registrati dai pluviometri di Monte Petrosu e La Maddalena. Sono in atto precipitazioni di minore intensità anche nella zona di Siniscola e nell'area di Cagliari.
Com'è, però, la situazione nell'abitato olbiese? Tante le segnalazioni dei lettori che ci stanno aiutando a raccontare questa seconda giornata di allerta elevata. I tombini di via Principe Umberto sono intasati di acqua e il tratto di fronte al Bellavista si è allagato. La Polizia Locale ha deviato il traffico. Altre segnalazioni di allagamento riguardano via Goldoni, via Cavalcanti, le vie dei santi (quelle non asfaltate sono diventate dei pantani), via Latina, via Barbagia (l'acqua sta defluendo), zona del sottopassaggo, via De Simone, zona via San Gallo. Tutte zone che, ad ogni pioggia, si allagano. Dunque, la situazione è nella norma. I canali sono monitorati e, per adesso, non presentano criticità. Chi abita in zone a rischio, come via Lazio, ha seguito il consiglio della Protezione Civile e ha portato l'auto in zona sicura. Il parcheggio del super mercato Ld di corso Vittorio Veneto è stato occupato proprio dalle auto dei cittadini che abitano in zone a rischio.
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