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Cronaca

Allerta anche in Sardegna per il pangasio surgelato

Allerta anche in Sardegna per il pangasio surgelato
Allerta anche in Sardegna per il pangasio surgelato
Laura Scarpellini

Pubblicato il 27 September 2020 alle 09:35

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Olbia, 27 settembre 2020 - A essere oggetto dell'ennesima allerta alimentare europea stavolta è il pangasio vietnamita. È allarme per le tracce di clorato che sono state riscontrate nel filetto di questo surgelato, in commercio in tutta la comunità europea. Il provvedimento riguarda anche l’Italia. Lo Sportello dei Diritti avverte: “sconsigliato a bambini”. Il pangasio, originario del Vietnam, è uno dei pesci più consumati al mondo per il suo basso costo, il sapore delicato e la presentazione del filetto senza pelle o spine. Nonostante il suo basso contenuto proteico e il suo livello ancora più basso di omega-3, non è il profilo nutrizionale a preoccupare, ma piuttosto la sua alta concentrazione di clorato. Questo è l’oggetto dell’allerta alimentare proveniente dalla Svizzera, dove i filetti di pangasio sono stati campionati, e pubblicata sul sito dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) su segnalazione dell’azienda Biopartner Schweiz AG. La notifica è stata lanciata anche dal sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo (RASFF) che ha valutato il rischio per la salute serio. Nello specifico si tratta delle confezioni di filetti di pangasio da 1 chilo surgelato della marca Animare, numero dell’articolo 072820 con data minima di conservabilità 21.08.2021. L’USAV raccomanda di non consumare questo prodotto. Biopartner Schweiz AG lo ha immediatamente ritirato dalla vendita e ha avviato un richiamo. L’assunzione ripetuta di clorato, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, può inibire l’assorbimento dello iodio e causare cambiamenti temporanei del livello di ormoni tiroidei nelle persone con malattie tiroidee, carenza di iodio o nei bambini. L’inibizione dell’assorbimento dello iodio è reversibile.