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Cronaca

Allarme trichinella: attenzione alla carne di cinghiale

Allarme trichinella: attenzione alla carne di cinghiale
Allarme trichinella: attenzione alla carne di cinghiale
Olbia.it

Pubblicato il 03 January 2020 alle 07:50

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Olbia, 03 gennaio 2020 - Nuovo allarme trichinella in Sardegna: un cinghiale ucciso nel Comune di Oliena è risultato positivo al test. Il campione, prelevato dai veterinari regionali, è stato consegnato all'Istituto Zooprofilattico che ha compiuto gli esami. Grazie al risultato, la mappa della trichinella è stata aggiornata: fino a qualche giorno fa solo la zona di Orgosolo risultava positiva su animali allo stato brado, maiali liberi e volpi. A causa di questo nuovo caso, l'Istituto Zooprofilattico lancia un appello ai consumatori e li invita a comprare solo carne certificata e sottoposta ai dovuti controlli sanitari. La trichinella è un parassita pericoloso: se non trattato in tempo può portare anche alla morte. Il contagio, per quanto riguarda l'homo sapiens, avviene esclusivamente tramite il consumo di carne cruda o poco cotta contaminata dal parassita. Una volta ingerito, la trichinella ha un periodo di incubazione tra gli 8 e i 15 giorni (a volte anche meno o anche oltre un mese). Il parassita si localizza nell'intestino per dare il via a una nuova generazione di larve che migrano nei muscoli creando così delle cisti. Sintomi: dolori muscolari, diarrea, febbre, debolezza, sudorazione, edemi alle palpebre. Il parassita può essere contratto mangiando carni equine e di cinghiale infette.