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Cronaca

Occupava area abusivamente: sequestrato noto ristorante:

Occupava area abusivamente: sequestrato noto ristorante:
Occupava area abusivamente: sequestrato noto ristorante:
Olbia.it

Pubblicato il 03 March 2016 alle 17:41

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Alghero, 03 marzo 2016 -Occupazione abusiva di suolo demaniale, realizzazione di opere in assenza della prescritta autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, sequestro di un bar ristorante e denuncia per i titolari: è questo in sintesi l’esito dell’attività condotta dai finanzieri in Località Grotte di Costa – Calabona nell’ambito di mirate attività di controllo disposte dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari a contrasto dell’annoso fenomeno dell’abusivismo edilizio in aree demaniali marittime prospiciente il litorale della Sardegna.Le indagini condotte con l’ausilio degli agenti della polizia locale hanno permesso di accertare irregolarità sulle concessioni demaniali; in particolare, a fronte di 105 mq regolarmente assegnati, era stata in realtà occupata abusivamente un’area demaniale marittima di circa 345 mq. (per un totale pari a 450 mq.) al di sopra della quale sono state installate ulteriori strutture per le quali era necessario possedere specifiche autorizzazioni di carattere edilizio-paesaggistico.Infatti, a seguito dell’ottenimento nel 2001 della prima concessione, nel corso degli anni il rinomato bar si è ingrandito in maniera irregolare e diverse società sono subentrate nella conduzione del locale, contravvenendo in tal modo a quanto disposto in materia di sub ingresso nelle concessioni.L’attività dei militari, coordinata dalla Procura di Sassari, si è conclusa con il sequestro del chiosco bar ristorante ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei due titolari per:- occupazione abusiva di suolo demaniale e per aver realizzato opere, in assenza della prescritta autorizzazione, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico di notevole interesse pubblico;- falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico relativamente alla presunta e fittizia titolarità della concessione e falsa attestazione di possesso autorizzazione edilizia.