Air Italy: "Mai 1500 lavoratori in mezzo a una strada dall’oggi al domani"

Olbia, 4 marzo 2020 - Durissima la reazione dei sindacati alla comunicazione ufficiale della procedura di licenziamento per i 1450 dipendenti di Air Italy.

Secondo Marco Bardini (Anpav), "Gli intendimenti degli azionisti e liquidatori di Air ITALY, così come riportati nella comunicazione ex L. 223/91 notificata oggi ai sindacati, costituiscono un inedito assoluto nella storia industriale italiana e, se fossero portati a compimento, si realizzerebbe un pericolosoissimo precedente per tutti".

"Mai 1500 lavoratori sono stati messi in mezzo ad una strada dall’oggi al domani senza ammortizzatori sociali", tuona Bardini.

"Perché questo è ciò che avverrà nonostante le dichiarazioni della Ministra dei Trasporti che annunciava una cassa integrazione di soli sei mesi ma che, in caso di interruzione delle attività, come nel caso di Air ITALY non è neanche fruibile. Così è infatti anche riportato nel documento predisposto dai liquidatori e consegnatoci oggi".

"Rivendichiamo le stesse condizioni di tutti gli altri lavoratori ma ancor più auspichiamo una ripresa delle attività di volo, attesa la fortissima crescita della domanda di trasporto aereo", spiega Bardini.

Poi, la conclusione: "Chiediamo che le istituzioni regionali e nazionali si facciano parte attiva nella ricerca di investitori credibili che rilancino la compagnia".