Saturday, 20 April 2024

Informazione dal 1999

Politica

Air Italy e lavoratori offesi: "Olbia non è un fardello"

Air Italy e lavoratori offesi:
Air Italy e lavoratori offesi:
Olbia.it

Pubblicato il 06 November 2019 alle 13:56

condividi articolo:

Olbia, 06 novembre 2019 - Fratelli d'Italia tuona contro la compagnia Air Italy e lancia un nuovo allarme.

"Apprendiamo da fonti giornalistiche che il COO (Direttore Generale) di Air Italy ha inviato un nuovo comunicato ai propri dipendenti ed ancora una volta non ha perso occasione per offenderli, nello specifico quelli di base Olbia", si legge nella nota stampa del circolo di Olbia.

Secondo Fratelli d'Italia, "È inaccettabile che il prezzo da pagare di un'approssimativa, fallimentare e malsana gestione debba ancora ricadere sui lavoratori, quei lavoratori che hanno attivamente e concretamente negli anni contribuito a rendere Alisarda prima e Meridiana poi, una grande e rispettata Compagnia Aerea".

L'opinione del circolo olbiese sulla politica economica della compagnia è negativa: "Airitaly oggi è l'ombra di se stessa e la base di Olbia, in maniera subdola e silenziosa, si sta volontariamente spegnendo; continuano infatti i trasferimenti del personale di terra verso Malpensa e sono sempre più insistenti le voci di esternalizzazioni di vari settori".

E ancora: "Mentre le altre Compagnie implementano il loro network puntando sul nostro aeroporto Costa Smeralda, AirItaly - in assoluta controtendenza e in maniera scellerata - sta piano piano abbandonando il Territorio".

"Nel comunicato il COO, ancora una volta, fa pesare ai propri dipendenti la scelta di aver accettato di volare senza compensazione sulle rotte della continuità territoriale, mentre è invece chiaro a tutti che si è trattato di un errore tattico al limite del dilettantismo, che non avrebbe commesso neppure un giocatore del Monopoli", rimarca FdI.

"Oggi invece Olbia e ciò che rappresenta per la compagnia, anche sotto il profilo umano e sociale, viene vissuta come un fardello, un peso del quale liberarsi il prima possibile, ma il Signor Dimitrov finge di non sapere che il bando di continuità territoriale è stato perso per volontà ed incapacità aziendale e non certo per colpa di chi invece in questa azienda, nonostante tutto, ci sta ancora mettendo professionalità, cuore e anima", tuona il circolo olbiese.

Infine, l'allarme: "Si è rasentato e superato la soglia del ridicolo questa estate con la spartizione dei collegamenti tra Alitalia ed Airitaly e sembra, purtroppo, che assisteremo ad un secondo round durante i 40 giorni di chiusura dell'aeroporto di Olbia.Non vorremmo che questa chiusura del “Costa Smeralda” fosse colta da questo Management come una ghiotta opportunità prendere al “volo", per allontanarsi definitivamente dall’Isola".