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Cronaca

Agricoltura, calamità naturali: aperte le procedure per i risarcimenti

Agricoltura, calamità naturali: aperte le procedure per i risarcimenti
Agricoltura, calamità naturali: aperte le procedure per i risarcimenti
Dénise Meloni

Pubblicato il 06 June 2017 alle 16:37

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Cagliari, 5 giugno 2017 – Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma un lungo faccia a faccia tra l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, i vertici del gabinetto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e quelli dell’Agenzia nazionale delle Erogazioni in agricoltura (Agea). Una intensa giornata di lavori che ha permesso di fare il punto sullo stato dei pagamenti agricoli, sui possibili interventi contro le calamità naturali e sulla gestione delle pratiche presentate dagli imprenditori del comparto agropastorale sardo.

Pagamenti. Il programma di attività messo in atto fino ad oggi da Agea ha consentito di determinare gli importi spettanti alle 32.196 domande uniche presentate nel 2016 dagli agricoltori sardi e di erogare gli aiuti al 95,7% delle aziende aventi diritto, per un importo complessivo di 139,6milioni di euro (circa l’88,2% del richiesto che è pari a 158,3milioni). Le erogazioni hanno riguardato nello specifico il pagamento di base, la componente greening e quella per i giovani agricoltori. È inoltre di prossima definizione il plafond per le diverse misure previste nell’ambito dell’art.52 (Sostegno accoppiato), sia per gli interventi a superficie che per quelli zootecnici, per procedere al successivo pagamento.

Refresh e Pratiche Locali Tradizionali. Le particelle comunicate dalla Regione Sardegna ad Agea, nei primi mesi del 2015, risultano regolarmente inserite nel GIS (il sistema di geoidentificazione) dell’Agenzia nazionale. Per quanto attiene alle superfici che per effetto del refresh (l’aggiornamento grafico sull’uso del suolo) sono diventate “non agricole”, Agea si è impegnata a trasmettere i dati delle particelle interessate così da consentire alla Regione di operare un’opportuna verifica ed eventualmente comunicarle come superfici “tradizionalmente pascolate”. Tale passaggio permetterà quindi il riconoscimento dei premi attraverso la pratica locale e tradizionale del pascolo.

Pagamenti misure a superficie ed animali PSR 2014-2020. Nel 2015 la Sardegna ha attivato, fra tutte le Misure del Programma di sviluppo rurale (PSR), solo la Misura 13 (indennità compensativa), per un totale di quasi 18mila domande.

Nel 2016, invece, sono stati attivati bandi per le Misure 10 (pagamenti agro-climatico-ambientali), 11 (agricoltura biologica), 13, 14 (benessere degli animali) e 15 (servizi silvo-ambientali e climatici e a salvaguardia delle foreste). Il sistema informatico per il trattamento automatizzato per controllo e pagamento delle domande è già operativo per le misure 13 e 14. Agea ha già provveduto al pagamento del saldo sulla misura 13 per le annualità 2015 e 2016. Sulla misura 14, Agea ha già pagato l’anticipazione dell’85%.

A fronte di 46.711 domande presentate per le misure 13 e 14 ne sono state poste in pagamento 32.870 per un totale di 73,4milioni di euro.

Le domande che presentano scostamenti tali da non aver consentito il pagamento automatizzato dovranno essere trattate da Argea con un’istruttoria manuale. Entro la prima decade di giugno è prevista l’apertura dei servizi di istruttoria per le misure 13 e 14 con le ulteriori funzionalità correttive e di predisposizione elenchi di pagamento.

Anche per le misure 10, 11 e 15 Agea sta procedendo a definire gli algoritmi di controllo e il conseguente calendario delle procedure automatizzate per consentire già a partire dalla seconda metà di luglio di operare pagamenti. Anche in questa ipotesi, nei casi di scostamenti, occorrerà procedere a istruttoria manuale.

Pagamenti misure a superficie e animali, trascinamenti PSR 2007-2013. Per i trascinamenti della vecchia programmazione agricola, Agea ha precisato che ci sono circa 4.300 domande che devono essere ancora pagate e alla cui istruttoria è preposta Argea. L’Agenzia nazionale procederà quindi alle erogazioni dei fondi sulla base degli elenchi di liquidazione trasmessi dalla stessa Argea.

Pagamenti sui premi di assicurazione del raccolto. Agea ha spiegato di aver proceduto al pagamento a saldo delle domande 2015 con scostamento inferiore al 10%, mentre per le altre si sta progressivamente dando corso. I ritardi sono stati determinati dallo scarto temporale esistente tra la domanda di sostegno e la domanda di pagamento che ha determinato un processo di riproporzionamento dell’aiuto. Le difficoltà procedurali che hanno alimentato i ritardi sono comunque avviate ad una soluzione.

Eventi atmosferici eccezionali. Al Mipaaf è stato ricordato che nei giorni scorsi l’Assessore ha scritto al Ministero segnalando che ad aprile, nelle giornate 19, 20 e 21, anche la Sardegna, come gran parte dell’Italia, è stata interessata dall’ondata di freddo invernale, che ha determinato gelate estese nei campi coltivati e non pochi danni alle colture. Particolarmente colpite sono risultate le produzioni viticole, i fruttiferi, le orticole in pieno campo, ma anche le produzioni foraggere, per effetto soprattutto del repentino crollo delle temperature.

Poiché le coltivazioni e gli impianti di produzione danneggiati risultano ammissibili all’assicurazione agricola agevolata per il rischio gelo, che esclude, quindi, la possibilità per la Regione di proporre al Ministero la declaratoria di eccezionalità dell'evento per l’accesso alle provvidenze previste dal Fondo di solidarietà nazionale, è stato richiesto al Mipaaf di voler valutare l’adozione di un provvedimento normativo che, analogamente a quanto previsto da altri tipi di eventi (per esempio le nevicate), consenta alle imprese agricole che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura del rischio gelo di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva, così come previsto dal decreto legislativo 102 del 29 marzo 2004.

Il Ministero ha confermato che nell’ambito delle attività attualmente in discussione dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, è prevista una norma che prevede una deroga a quanto stabilito dal decreto legislativo 102 del 2004, consentendo anche alle imprese che non hanno sottoscritto le polizze agevolate a copertura del rischio “gelo e brina”, inserito nel Piano assicurativo 2017, di beneficiare di contributi in conto capitale, di prestiti ad ammortamento quinquennale, della proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell'anno, di contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali e delle agevolazioni previdenziali.

I codici Istat sulle province. I cambiamenti dei codici Istat sugli identificativi delle province, seguiti alla cancellazione e al nuovo riordino degli enti territoriali, che hanno generato problemi nel caricamento delle pratiche soprattutto su Domanda unica e indennità compensativa, sono stati superati grazie ai nuovi applicativi inseriti nel sistema informatico, che permetteranno di rendere valide tutte le domande presentate con i vecchi codici Istat provinciali. Le domande risultano perciò acquisite con il protocollo di partenza e se necessario saranno modificate con intervento diretto degli operatori.