Olbia, 31 dicembre 2019 - Uno scalo nel mirino dei servizi di intelligence di mezza Europa a causa di uno strano via vai: l'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia verrebbe utilizzato da personaggi misteriosi che hanno messo in allarme la magistratura e le nostre forze dell'ordine. Secondo i servizi segreti europei, lo scalo di Olbia sarebbe usato per far entrare in Europa delle persone in modo clandestino. Le intenzioni di questi personaggi non sono note e sono al vaglio degli inquirenti, ma il modus operandi non è rassicurante. In seguito alle informative ricevute, in particolare dalla Gran Bretagna, i controlli sono stati intensificati e sono giunti i primi risultati. Secondo quanto riportato dall'Unione ieri, sarebbero almeno due le persone arrestate nelle ultime settimane. Persone che rispondono perfettamente alle informative dei servizi di intelligence. Una di queste persone è di origini irachene: è stato fermato con un passaporto falso e ne aveva altri sei con sé, ugualmente falsi. Il dato più inquietante riguarda la memoria del cellulare: il dispositivo conteneva un archivio pieno di foto di armi imbracciate dallo stesso. L'arrestato non ha fornito spiegazioni convincenti rispetto alla destinazione e al motivo del viaggio, ma nemmeno sulle fotografie. Lo stesso identico schema si è ripetuto con un altro uomo di origine azera. Non è chiaro chi sono queste persone, da dove vengono e quali sono i loro scopi: di sicuro, però, l'attenzione dei servizi segreti è un campanello d'allarme importante. Le organizzazioni legate al terrorismo islamista potrebbero aver scelto di usare la Sardegna e dunque Olbia come "base" per far arrivare in altri Paesi i loro collaboratori. I controlli sono stati rafforzati ulteriormente e l'attenzione è massima.
