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Ad Olbia primo impianto irriguo di acque reflue urbane inaugurato alla presenza Sottogretario Braga

Ad Olbia primo impianto irriguo di acque reflue urbane inaugurato alla presenza Sottogretario Braga
Ad Olbia primo impianto irriguo di acque reflue urbane inaugurato alla presenza Sottogretario Braga
Olbia.it

Pubblicato il 20 October 2012 alle 17:24

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Realizzato a tempo di record, in appena 15 mesi, oggi 19 ottobre nelle campagne a ridosso della città di Olbia è stato inaugurato il primo impianto irriguo in Italia che riutilizza acque reflue depurate. L'opera, realizzata dal Consorzio di Bonifica della Gallura con l’investimento di 4 milioni e mezzo di euro, si avvale di un bacino di raccolta di 12mila metri cubi situato in zona Serra-Alveghes.

La presentazione è avvenuta stamane presso la sala conferenze della Provincia Olbia Tempio alla presenza del Sottosegretario all'Agricoltura il professorFrancesco Braga, del Presidente della ProvinciaFedele Sanciu, dell’Assessore regionale all’AgricolturaOscar Cherchi, del Presidente del Consorzio di Bonifica della GalluraMarco Marrone, del commissario ex-AgensudRoberto Iodice, del Sindaco di OlbiaGianni Giovannelli e del rappresentante del Comune di Golfo Aranci oltre alla presenza di numerosi rappresentanti delle categorie agricole.

L’impianto irriguo “Olbia Sud” è un progetto che viene da lontano, si punta rendere irrigua un’area di circa 300 ettari nei dintorni di Olbia ad alta vocazione agricola, utilizzando le acque provenienti dal depuratore della città di Olbia che poi si intersecano con le acque proventi dal bacino del Liscia.

Le condotte di adduzione e distribuzione realizzate prevedono uno sviluppo complessivo di circa 12mila metri, la stazione di sollevamento realizzata impiegherà tre elettropompe ad asse orizzontale delle potenza di 160 kw.

Gli obiettivi raggiunti dal Consorzio di Bonifica della Gallura sono quelli di un corretto e razionale uso della risorsa idrica depurata evitandone la dispersione; l’infrastrutturazione del territorio che permette lo sviluppo adeguato dell’agricoltura ortofrutticola, vitivinicola e florovivaistica e non ultimo la difesa del territorio visto che l’impianto appena inaugurato è fornito di bocchette antincendio che consentono una copertura completa del territorio intorno alla città.