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Cronaca

Acqua gialla. Meloni interroga Pigliaru e chiede sgravi in bolletta

Acqua gialla. Meloni interroga Pigliaru e chiede sgravi in bolletta
Acqua gialla. Meloni interroga Pigliaru e chiede sgravi in bolletta
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 November 2015 alle 14:58

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Olbia, 06 Novembre 2015 - L'acqua gialla ricca di manganese che esce dai rubinetti di Olbia è approdata in Consiglio Regionale. A farsi portavoce delle istanze dei cittadini e dei Comuni coinvolti è l'onorevole Giuseppe Meloni, che è anche sindaco di Loiri Porto San Paolo.

"Si comunica che il sottoscritto, in ordine alla problematica relativa all’impossibilità di utilizzo per uso alimentare e umano dell’acqua fornita da Abbanoa spa, ha presentato apposita interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore dei Lavori Pubblici - scrive il consigliere regionale gallurese, Giuseppe Meloni - per sapere se non sia il caso di riconoscere sgravi sulla bolletta in caso del perdurare dei disservizi e se, per la risoluzione del problema, si stiano cercando soluzioni in tempi rapidi".

Pubblichiamo l'interrogazione protocollata dal consigliere regionale Meloni.

INTERROGAZIONE MELONI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione di emergenza di alcuni comuni della Gallura, a seguito delle ordinanze di non potabilità dell’acqua distribuita dal gestore del Servizio idrico, Abbanoa spa. Il sottoscritto,premesso che: - da tempo i sindaci del territorio della Gallura, a causa del superamento dei valori relativi ad alcuni inquinanti, sono costretti a emanare periodicamente ordinanze restrittive per l’uso alimentare e umano dell’acqua distribuita da Abbanoa spa; - in particolare nelle ultime settimane, a causa delle rilevata concentrazione di manganese oltreché a causa dell'anormale colorazione e torbidità, l’acqua in erogazione è stata considerata non idonea al consumo umano; - i cittadini dei territori interessati, oltre al disagio dovuto all’impossibilità di poter usare l’acqua per il consumo umano, debbono accollarsi l’onere di cercare alternative, si chiedono, e soprattutto chiedono alle istituzioni, se debbano continuare a pagare i costi, già alti, del servizio idrico in quei periodi in cui detto servizio non risulta di fatto apprezzabile; - la causa del disservizio parrebbe dovuta allo scarso livello di risorsa presente negli invasi, dai quali l’acqua è prelevata, che richiederebbe processi di potabilizzazione più efficienti di quelli garantiti dagli impianti oggi operativi; posto quanto sopra, non potendo allo stato attuale indicare una data certa per la regolare ripresa del servizio, (in taluni casi il disservizio si protrae da mesi) e considerando che l’orientamento giurisprudenziale pare favorevole al riconoscimento di sgravi e indennizzi a favore degli utenti in caso di irregolarità nella fornitura idrica, eventualità, peraltro, ipotizzata anche dallo stesso Presidente dell’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS); considerato, inoltre, che la criticità è destinata a riproporsi periodicamente e pesantemente, atteso il sempre più evidente nuovo assetto climatico caratterizzato da lunghi periodi di bassa piovosità e da improvvisi forti temporali, chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore dei Lavori Pubblici per conoscere: a) se siano state impartite ad Abbanoa, anche attraverso l’Ente di Governo dell’Ambito, istruzioni sugli sgravi da riconoscere agli utenti nel caso di irregolarità nel servizio di fornitura dell’acqua potabile, e se abbiano eventualmente intrapreso azioni volte all'individuazione delle cause e alla ricerca delle soluzioni rispetto al grave problema illustrato in premessa; b) se, al fine della risoluzione della problematica, si stiano attivando procedure per individuare ulteriori risorse idriche integrative rispetto a quelle già esistenti, il cui utilizzo consenta di evitare i disservizi citati; c) se, a tale proposito, si stiano ricercando le risorse finanziarie necessarie a realizzare l’intervento per invasare le acque del rio San Simone, secondo le indicazioni dello studio di fattibilità già approvato dalla Regione. Cagliari 05/11/2015