Sabato 7 Novembre alle 11, incontroin piazza mercato organizzata da l'Altra Olbia.

Olbia, 3 Novembre 2015.Passano le settimane ed il problema dell'acqua gialla ad Olbia, sporca, non accenna a diminuire, anzi. Ufficialmente dichiarata non potabile dal Sindaco di Olbia e da vari primi cittadini della Gallura, dopo che l'Asl ha certificato la presenza di quantità eccessive e dannose di Manganese, il bene fondamentale della città è di fatto inutilizzabile ed obbliga i residentia lavarsi con acqua sporca. Abbanoa ha dichiarato con una nota ufficiale che sta provvedendo e che il problema dipende dalla fanghiglia presente nelle condotte, dovuta alla carenza di acqua nella diga del Liscia.

Il problema è noto da diversi giorni, ma ad oggi nulla o quasi si è mosso. Una semplice ordinanza del sindaco, che intima i cittadini a non far uso per fini alimentari, para certamente il cosiddetto all'amministrazione ma quali sono i tempi concreti degli interventi risolutivi anticipati da Abbanoa? Come stanno intervenendo? I cittadini vogliono e devono sapere.

Oltre il danno... La beffa!Acqua non potabile insomma ma i cittadini contestano il fatto che il metro cubo pagato in bolletta ad Abbanoa ha un prezzo da acqua potabilizzata, non da acqua grezza o sporca (enormemente più basso). L'ente di gestione non da ragguagli in merito e l'amministrazione comunale non ha specifiche o dettagli.

La protesta dilaga sui Social network (vedi articolo di oggi), e non solo. La preoccupazionedei cittadini sfocerà alle ore 11 disabato 7 Novembre 2015 in Piazza Mercato ad Olbia,in una manifestazione popolare, organizzata dall'associazione "l'Altra Olbia", al fine diprotestare contro il problema dell'acqua sporca, dei disservizi dell'ente gestoreeper permettere alla popolazione di incontrare degli esperti delle associazioni dei consumatori che spiegheranno come tutelarsi e rivalersi nei confronti di Abbanoa per il grave problema che affligge i rubinetti delle loro case.