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Arzachena. Abbiadori lascia i Frazionisti e sceglie l'indipendenza

Arzachena. Abbiadori lascia i Frazionisti e sceglie l'indipendenza
Arzachena. Abbiadori lascia i Frazionisti e sceglie l'indipendenza
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 March 2017 alle 11:00

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Arzachena, 08 Febbraio 2017 - Le comunali per eleggere il nuovo sindaco si avvicinano e ad Arzachena l'atmosfera è sempre più calda, anzi: bollente. Le ultime novità politiche riguardano l'ormai mitico Gruppo delle Frazioni che, eccetto Cannigione, riunisce tutte le frazioni di Arzachena in un Comitato che, analizzando situazione politica e bisogni delle comunità, ha lo scopo primario di rendere rappresentati in modo concreto i vari territori arzachenesi.

La scossa tellurica arriva da un pezzo forte, Abbiadori, che ha deciso di lasciare i Frazionisti e di optare per una scelta decisamente indipendentista, seguendo così in un certo senso il sentiero tracciato da Cannigione. I motivi di questo addio sono raccolti in un comunicato scritto dal Direttivo di Abbiadori nel quale si ripercorrono le fasi che hanno portato la frazione smeraldina a lasciare il gruppo.

"Fino allo scorso mese di dicembre, quando il Sindaco Alberto Ragnedda ha rassegnato le proprie dimissioni, il gruppo delle 4 Frazioni era parte integrante della maggioranza.Il Sindaco dimissionario ha spiegato, nel corso di un incontro del Direttivo ristretto delle 4 frazioni, ampiamente voluto dal direttivo di Abbiadori, alla presenza dei due Consiglieri ed Assessori uscenti (rappresentanti delle frazioni),come la crisi della maggioranza sia stata in larga parte dovuta anche al comportamento di un componente di una Frazione facente parte della Giunta - si legge nel comunicato del Direttivo di Abbiadori, coordinato da Salvatore Careddu-.E' ben noto a tutti i componenti del Direttivo ristretto che il Consigliere uscente Fabrizio Azara, dopo le dimissioni del Sindaco, ha riposto il proprio mandato nelle mani del direttivo di Abbiadori, affinché individuasse un nuovo candidato. Il direttivo allargato di Abbiadori, dopo una approfondita analisi al proprio interno per individuare una nuova figura, e considerato il fatto che nessuno del medesimo direttivo ha dato la propria disponibilità a candidarsi, vista la mancanza di un’altra figura da presentare alla futura competizione elettorale, ha chiesto all’ex Consigliere Fabrizio Azara vista l'esperienza e la disponibilità a candidarsi".

La scelta del direttivo di Abbiadori non è stata gradita agli altri componenti dei Frazionisti, i quali hanno messo il "veto" sulla candidatura di Azara, respingendola "con motivazioni e formalismi non consoni alle esigenze della Frazione" continua Careddu.

A tutto questo bisogna aggiungere una seconda importante motivazione: le riunioni carbonare. Il direttivo di Abbiadori, infatti, sarebbe stato escluso dalle altre frazioni in alcuni incontri segreti che si sarebbero svolti nei giorni scorsi. Una scortesia istituzionale molto grave che la Frazione di Abbiadori non ha intenzione di far passare in cavalleria.

"Visti inoltre i continui incontri politici portati avanti dal gruppo delle frazioni nei giorni scorsi senza alcun coinvolgimento dei componenti del direttivo ristretto Abbiadori come sempre avvenuto da 30 anni a questa parte e poiché è fermo intendimento consentire alla Frazione di Abbiadori di essere adeguatamente rappresentata nella prossima tornata elettorale, visto che non si sono presentate alternative concrete, rivendichiamo la nostra piena autonomia nelle nostre scelte democratiche - conclude Careddu -Comunichiamo, pertanto,a malincuore e con forte rammarico, di astenerci dal partecipare alle prossime convocazioni del gruppo delle altre tre frazioni, perché procederemo in autonomia a designare il nostro Candidato e ad incontrare gli altri raggruppamenti Civici presenti nell’attuale campagna elettorale".

Abbiadori, dunque, ha deciso di correre "da sola" alle prossime elezioni e di portare in consiglio (e perché no, anche in giunta) un suo candidato specifico scelto in totale autonomia. Per i frazionisti si tratta di una perdita importante: come reagiranno? Si capirà nei prossimi giorni, quando la situazione evolverà e i diretti protagonisti avranno occasione per confrontarsi.