A Tokyo successo per i veri sapori della Sardegna

Olbia, 18 novembre 2019 -Il cuore della città di Tokyo ha ospitato per due giorni le tipicità gastronomiche sarde. Anche un paese così lontano da noi come il Giappone ha sentito il richiamo dei sapori della nostra Isola.

Questa volta a farsi promotore di bottarga, olio, vino,formaggio, miele, pasta e pane, è stata Smartimport. L'azienda tutta a tinte rosa fondata e diretta daMarta Sanna, da tempo è specializzata nell’export di prodotti dell’agroalimentare sardo di alta qualità.

E così presso il locale Charlie Rose, e presso Essentia Gakudai (enoteca specializzata in prodotti italiani ) si sono dati appuntamento migliori ristoratori locali e numerose delegazioni giornalistiche.

All’evento ha preso parte ancheCucina.eat di Alessandra Meddi che grazie alla creatività del suo giovane chef Luca Bertocchi, ha saputo proporre ai presenti alcune ricette create per l'occasione con i prodotti sardi e le produzioni giapponesi locali.

L'agroalimentare è stato ben rappresentato attraverso le produzioni in bella mostra del Consorzio Agrario di Sardegna con la sua pasta, la Cooperativa degli Allevatori di Mores, Copar e D’Olia di Dolianova, Argei – Le Fattorie Renolia, Sa Marigosa, il caseificio Antonio Garau, il pastificio Corona e Manca eCherchi con la sua pergamena di pane. Il comparto vinicolo sardo invece è stato degnamente presente con la Pedra Majore di Monti, la cooperativa Giogantinu di Berchidda,la neonata azienda Udus Cellarium, le cantine Chessa e le Distillerie Lussurgesi con l'immancabile mirto.

Ancora una volta la Sardegna sa conquistare mercati molti distanti anche per tipologia di sapore e di tradizione. Innegabile ormai quanto la nostra terra possa affascinare all'estero con la sua tavola, che mette in mostra storia, cultura e quell'aria di mistero ancora tutta da scoprire.