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Cronaca

“L’intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo”

“L’intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo”
“L’intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo”
Olbia.it

Pubblicato il 28 February 2012 alle 17:13

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Promozione della salute e di corretti stili di vita: la Asl di Olbia organizza dei corsi di formazione rivolti ai dipendenti perindividuare procedure condivise finalizzate alla tutela, sicurezza e cura dei lavoratori rispetto al tabagismo nei luoghi di lavoro.Il corso di formazione, in programma domani 29 febbraio 2012, intendepromuovere tra i dipendenti il rispetto delle norme anti fumo, sostenendo, attraverso percorsi di disassuefazione, quanti vogliono smettere di fumare. “L'intervento di rete nella promozione di luoghi di lavoro liberi dal fumo” è il titolo dell’incontro formativo in programma domani ad Olbia, al II piano del Padiglione A dell’Ospedale Giovanni Paolo II. L’inizio dei lavori è previsto per le 09.00. Il Corso, organizzato dal Centro Antifumo e dal Gruppo di lavoro sul Tabagismo della Asl di Olbia, èrivolto agli operatori sanitari del Servizio di Prevenzione, della Medicina del lavoro e del Servizio Dipendenze e si pone l’obiettivo di incentivare corretti stili di vita, attraverso approfondimenti sulle tematiche della prevenzione, vigilanza e cura del Tabagismo, rafforzato all’interno della Asl di Olbia dal divieto assoluto di Fumare, vigente in tutte le strutture interne dell’Azienda sanitaria. “L’esposizione ad alcuni fattori di rischio per la salute presenti sui luoghi di lavoro, associata al fumo di sigaretta, può favorire l’insorgenza di alcune patologie fumo correlate. Il controllo del fumo, in particolare nei luoghi di lavoro, diventa pertanto una priorità anche rispetto alla tutela dei lavoratori dal fumo passivo. La normativa vigente prevede divieti e sanzioni, per l’inosservanza del divieto del fumo nei luoghi di lavoro sono previste delle specifiche sanzioni sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. Attraverso una“no smoking policy” le aziende dimostrano di prendersi cura della salute e della sicurezza dei propri lavoratori, senza prendere poi in considerazione il fattore che un ambiente di lavoro libero dal fumo può migliorare la produttività”, spiegaRosalba Cicalò, referente aziendale del Centro Antifumo della Asl di Olbia. La promozione della saluteneiluoghidilavoro porta anumerose conseguenze positivequali un minore assenteismo, motivazione e produttività maggiori, miglioramento dell'immagine del datoredilavoro, riconosciuto come un'organizzazione attenta al benessere del personale. “Una sensibilizzazione al fumo da parte del datore di lavoro passa attraverso la possibilità, fornita dallo stesso datore di lavoro,difar partecipare gratuitamente i dipendenti a dei programmidiabbandonodelfumo, messaggio che può esser rafforzato attraverso ildivietodifumogenerale su tutte le strutture dell'impresa; percorso già intrapreso all’interno della Asl di Olbia. Il progetto avviato nella Asl 2 a breve verrà esteso anche ad altre grosse Aziende del territorio”, conclude la Cicalò.