Sunday, 19 May 2024

Informazione dal 1999

Politica

Zir Tempio, interviene il Centro Democratico

Zir Tempio, interviene il Centro Democratico
Zir Tempio, interviene il Centro Democratico
Angela Galiberti

Pubblicato il 20 February 2015 alle 15:36

condividi articolo:

Olbia, 20 Febbraio 2015 - Sulla vicenda Zir di Tempio Pausania, a cui è stata tolta l'ultima funzione rimasta, è intervenuto il Centro Democratico Gallura attraverso Nicola Midulla, componente del direttivo del partito. Midulla, in un comunicato stampa, spiega perché alla Zir è stata tolta l'ultima funzione. Nel 2006, la Zir di Tempio è stata scelta per fare le seguenti opere: interconnessione con il rio Pagghiolu con 2,7 milioni di euro più alcune opere da fare sulal Diga di Monti Deu con 1,2 milioni di euro. "Ad oggi il Consorzio ZIR è in liquidazione e, pur avendo predisposto in parte le progettazioni dei suddetti interventi, non ha ancora proceduto all’appalto e alla realizzazione delle relative opere - spiega Nicola Midulla in una nota stampa -. Questo forte ritardo nella realizzazione dei lavori programmati dal CGEI non consente la conclusione delle operazioni di collaudo tecnico-amministrativo, in capo allo ZIR, e conseguentemente di invaso sperimentale, in capo al Gestore/Enas, ai sensi della normativa tecnica sulle dighe, per ottenere l'autorizzazione all'invaso, e quindi non consente ancora l'utilizzo della risorsa idrica invasata nella diga sul Pagghiolu a Monti di Deu, in una situazione di emergenza idrica come quella che l'intera regione sta vivendo. Fortunatamente la Giunta Regionale, ed in particolare l'Assessorato dei LL.PP., hanno deciso di interrompere la situazione di stallo che da oltre 7 anni ha congelato ingenti risorse finanziarie e impedito l'uso della risorsa del Rio Pagghiolu ai fini idropotabili per tutti i Comuni dell'Alta Gallura". Insomma, la Regione Sardegna non ha proprio fatto un errore. "Con l'intervento dei giorni scorsi, infatti, la Giunta Regionale ha sottratto al Consorzio ZIR di Tempio P. la disponibilità dei fondi sopraindicati, in quanto inadempiente, trasferendoli ad ENAS perchè si faccia carico di portare finalmente a termine le opere previste. Questo importante intervento, unitamente alle dimissioni del Commissario del Consorzio stesso, lascia intravvedere un futuro di quell'Ente sicuramente non roseo - continua Midulla del Centro Democratico -. L'auspicio, ma anche la nostra convinzione, è che i Lavoratori dipendenti del Consorzio ZIR di Tempio P. non saranno lasciati soli al proprio destino dall'Amministrazione Regionale, ma che anzi saranno tutelati e possibilmente ricollocati in altre strutture e/o Enti presso i quali possano continuare a prestare la loro opera".