Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Zone economiche speciali, Olbia torna all'attacco: firmato protocollo con Cipnes

Zone economiche speciali, Olbia torna all'attacco: firmato protocollo con Cipnes
Zone economiche speciali, Olbia torna all'attacco: firmato protocollo con Cipnes
Olbia.it

Pubblicato il 19 July 2017 alle 10:48

condividi articolo:

Olbia, 19 luglio 2017 - Zone economiche speciali: Olbia si fa avanti. "Le Zone Economiche Speciali, previste dal decreto del Governo per il rilancio del Mezzogiorno,costituiscono una grande opportunità per la nostra isola e per Olbia. Abbiamo inviato unacomunicazione alla responsabile dell’ufficio legislativo della Camera, agli Onorevoli Scanu eBrunetta, per introdurre tre emendamenti, ovvero alcune modifiche, al decreto, considerando ilruolo strategico della Città di Olbia nella sua dimensione logistico-portuale e pertanto economica,sociale e territoriale dell’isola", ha dichiarato il sindaco di Olbia Settimo Nizzi in merito al decreto legislativo n°91 del 20Giugno 2017, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.

"Naturalmente la stessa comunicazione è stata inviata al Presidente della Regione ed al neoPresidente dell’Autorità di Sistema del Mare di Sardegna - ha continuato Nizzi chiedendo inoltre la convocazione di un tavolo tecnico-istituzionale orientato ad una proposta operativa dipiano di sviluppo strategico".

Centrale in questa vicenda la firma del Protocollo d’Intesa tra il Comune di Olbia e il ConsorzioIndustriale Nord-Est Sardegna avvenuto in data odierna: i due Enti hanno rilevato la necessità el’interesse di una collaborazione interistituzionale che consenta di approfondire e attivare processiinnovativi di sviluppo in un quadro comparato locale/regionale – nazionale/europeo. Esiste uninteresse convergente a favorire lo studio e l’elaborazione di un progetto di sviluppo strategico perla nascita delle Zes, naturalmente nell’autonomia e nel rispetto delle diverse funzioni.

Nello specifico, l’Amministrazione comunale ritiene opportuno coinvolgere i Consorzi per le aree disviluppo industriale come soggetti idonei ad ospitare e gestire le Zes nelle aree destinate nei propriPiani Regolatori Territoriali. Viene quindi proposto di inserire nel decreto i Consorzi all’interno delsoggetto preposto all’amministrazione dell’area, che si andrebbero ad aggiungere al Presidente dell’Autorità Portuale, che lo presiede, ad un rappresentante della Regione, ad un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da un rappresentante del Ministero delle Infrastrutturee dei Trasporti. Viene inoltre richiesto in modo specifico che venga aggiunto nel Comitato diindirizzo un rappresentante del Consorzio per lo Sviluppo Industriale ricompreso nell’area Zes.

Altro emendamento proposto dal Comune di Olbia riguarda l’eliminazione di ogni riferimento alRegolamento Europeo, andando ad inserire, per contro, quello relativo al Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica. In questo modo il provvedimento andrebbe ad allinearsi maggiormente allo spirito della disposizione, che è quella di rilanciare la competitività dei Porti nelle regioni del Mezzogiorno particolarmente depresse ed a cui, per la nostra realtà, si aggiungono le problematiche legate all’insularità.

"I vantaggi che la città di Olbia avrebbe da questa iniziativa, sono legati alla natura stessa delleZes: si tratta infatti di aree dove si riducono i requisiti burocratici per fare impresa ed in cui sonoadottate normative di favore finanziarie ed economiche con l’obiettivo di attrarre investitoristranieri. L’idea di base è proprio quella di stimolare una crescita economica attingendo anche darisorse provenienti da altri Paesi", ha concluso Nizzi.