[embed]https://youtu.be/Esf5ge1Nmiw[/embed]
La Terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla Terra. Dentro di lei le cose malate diventano sane, la vecchiaia si trasforma in gioventù, la morte diventa vita.
Nelle terre aride come sulle acque degli oceani non è permesso vivere stabilmente. Nelle terre aride come sulle acque degli oceani bisogna imparare a muoversi, a non stare fermi, così che il vento, Re di queste immensità , spazzi via ogni traccia del nostro passaggio.
Lei, agiata e preoccupata, cerca nella terra il rifugio dell’anima e del corpo.
La natura è tutto ciò che noi vediamo, che ci circonda, che ci abbraccia, e a rispetto della sua semplice complessità, la nostra sapienza risulta impotente
Ogni nostro gesto non è proteso a migliorarla, ma seppur con positive intenzioni ne modifichiamo l’aspetto spesso irrimediabilmente.