Olbia, 13 Novembre 2014 - La Vertenza Meridiana continua ad essere al centro delle cronache. Dopo il nulla di fatto delle riunioni con l'azienda, i lavoratori sono sempre più impegnati nella loro mobilitazione generale. Questa mattina, sotto il palo che da 30 giorni ospita il pilota Andrea Mascia, sono arrivati i lavoratori di Ottana, uno dei territori sardi più colpiti dalla crisi. Le due vertenze si sono così concretamente incontrate, manifestando reciprocamente la loro solidarietà. Un bel gesto che si ripeterà nei prossimi giorni grazie alla Marcia per il Lavoro ideata da Andrea Mascia e dai suoi colleghi cassintegrati. "
Una marcia che partirà dalla Sardegna venerdì e si chiamerà UNICA, perché nel suo percorso raccoglierà tutte le vertenze sarde che in questo mese abbiamo conosciuto da vicino, da cui abbiamo avuto e ricevuto supporto. SINISCOLA, NUORO, OTTANA, IGLESIAS e per finire lunedì a CAGLIARI sotto la REGIONE per far sentire la sofferenza di una Regione che non può e non deve essere piegata in questo modo - si legge nel comunicato stampa che presenta l'iniziativa -.
A Cagliari le “magliette rosse” firmeranno uno striscione che sarà poi portato a Olbia, dove nel frattempo i Vescovi staranno celebrando la SS. Messa in aeroporto. Raccolte le firme degli altri esuberi a Olbia, lo striscione sarà portato a Verona e Malpensa per raccogliere le firme di TUTTI GLI ESUBERI MERIDIANA e così sarà pronto per la seconda parte della marcia, direzione PARIGI, più precisamente Aiglemont, dove si sta organizzando una visita al Principe Karim Aga Khan che sembra essere totalmente ignaro dello spreco di denaro (suo) e umano perpetuato in questi ultimi anni. Quali sono i veri piani? L’AD non risponde, chiediamolo al diretto interessato. L’ultima tappa prevede il Parlamento Europeo, Bruxelles. Una vertenza di tale portata, ignorata dal nostro governo – basta ascoltare una delle tante interrogazioni parlamentari per comprendere il livello di incompetenza in materia delle persone che siedono a quel tavolo – deve essere posta all’attenzione di chi, per lo meno, si confronta con colleghi provenienti da altri Stati e, per senso del dovere nei confronti del ruolo che ricopre, di trasporti e di trasporto aereo, se ne intende o, prima di parlare, ha il buon senso di informarsi. Così usano fare i politici stranieri nella maggior parte dei casi".
(foto di copertina: Io sono un esubero Meridiana)
