Unioni civili. Nizzi: sì alle unioni gay. Scanu: diritti civili non negoziabili

Olbia, 11 Gennaio 2016 - Il ddl Cirinnà sulle unioni civili e sulla cosiddetta stepchild adoption divide, ancora una volta, gli onorevoli sardi presenti in Parlamento. Per quanto riguarda gli onorevoli olbiesi - come racconta La Nuova Sardegna - Gian Piero Scanu (Pd) e Settimo Nizzi (FI), sono su posizioni distanti - anche se non troppo - e riflettono le posizioni dei rispettivi schieramenti. Scanu approva senza se e senza ma il ddl Cirinnà. Secondo Scanu, infatti, i diritti civili non sono negoziabili. Settimo Nizzi, invece, è più cauto sulla stepchild adoption, ma apre sui diritti. Per il deputato forzista, le unioni civili anche tra persone dello stesso sesso non possono essere più rimandate. Nizzi distingue con forza il matrimonio dall'unione civile, non vuol sentir parlaredi equiparazione, ma apre una porta grande come una galleriaaidiritti basilari, al momento negati. Sulla stepchild adoption, invece, il deputato azzurro ha molte perplessitàpoiché si tratta di un'adozione vera e propria e, proprio per questo motivo, non ha ancora deciso come votare.