Tromba d'aria in Gallura: case danneggiate, danni ingenti

Olbia, 07 Novembre 2016 - Alla tromba d'aria che, ieri pomeriggio, si è abbattuta sull'Alta Gallura è bastato poco più di un minuto per fare enormi danni alle coltivazioni, alle strutture pubbliche e alle case. Ieri pomeriggio, subito dopo il passaggio della tromba d'aria, è scattato immediatamente il sistema dei soccorsi: in prima linea, come sempre, i sindaci del territorio e la Protezione Civile.

Cinquei comuni colpiti in Gallura: Tempio Pausania e la sua frazione gioiello Nuchis, Calangianus, Luras, Sant'Antonio di Gallura e Bortigiadas. Il potente vortice non ha risparmiato nemmeno i comuni limitrofi del sassarese come Viddalba, Valledoria e Tisiennari.

I primi danni visibili hanno riguardato la circolazione stradale. Nel dettaglio, numerosi alberi sono stati divelti e sono piombati sulla carreggiata. La Olbia-Tempio è stata una delle strade più colpite tra rami spezzati sulla carreggiata, alberi divelti e circolazione paralizzata. Non si sono segnalati feriti, ma non sono mancate le auto danneggiate o distrutte dalla furia del vento e dai rami "in caduta libera".

I danni più ingenti sono stati segnalati nell'agro dei paesi colpiti. Coltivazioni danneggiate, recinzioni crollate, case rurali lesionate, vetri rotti e tegole divelte, tralicci pericolanti. Oltre al vento non è mancata la grandine grossa come noci, la quale ha danneggiato molte auto.

Tra le comunità più colpite c'è anche quella del piccolo comune di Bortigiadas. "Nel primo pomeriggio si è verificato un violento temporale accompagnato da vento fortissimo sul territorio di Bortigiadas in particolare nell'agro di Tisiennari - scrive il sindaco Emiliano Deiana sulla pagina ufficiale del comune gallurese -.Il sindaco e il vicesindaco hanno provveduto a fare personalmente un sovralluogo. Sono segnalati danni ad alcune abitazioni soprattutto nella zona di Alvarizzu e la Fraigata, alberi sradicati e tralicci pericolanti. Se ci sono ulteriori segnalazioni da fare sulla viabilità e sulle abitazioni private si è a totale disposizione della popolazione".

Molti cittadini hanno seguito gli effetti della tromba d'aria sui social network, in particolare su Facebook. Le due pagine che hanno seguito al meglio "l'evento" sono state Save Limbrara (già in prima linea con gli incendi) e Visit Luras, le quali hanno raccolto il materiale inviato dai cittadini testimoni diretti della tromba d'aria.