Olbia - "Pocos, locos, mal unidos" addio! Le Pro loco galluresi, ben consce del detto "l'unione fa la forza" hanno messo da parte i campanilismi per creare una vera e propria fratellanza. Con un solo obiettivo: valorizzare le tradizioni e le peculiarità di ogni paese gallurese attraverso un calendario unico di eventi. La presentazione del Consorzio delle Pro loco della Gallura è avvenuta questa mattina presso la sala conferenze della Provincia di Olbia Tempio. A presentare il tutto, l'assessore provinciale al Turismo Salvatore Marrone e la presidente della Pro loco di Golfo Aranci Gabriella Varchetta. Lo scopo del Consorzio, al quale - per ora - hanno aderito una decina di associazioni, è quello di promuovere le tradizioni locali attraverso un calendario di eventi strutturato. Ogni paese, attraverso la sua Pro loco, programmerà una serie di eventi e li inserirà in una promozione territoriale di ampio respiro. "E’ estremamente utile al territorio la nascita di un Consorzio che vuole valorizzare la Gallura, coalizzando le forze sul campo – ha detto l’assessore Marrone – Come Ente di area vasta sosterremo sempre iniziative di questo tipo". L'unica città che non potrà dare il suo contributo è Olbia. Il capoluogo della Provincia non ha infatti una Pro loco che si occupa delle sue tradizioni, ma tante - tantissime associazioni sparse. Proprio sul proliferare di associaizoni e cooperative culturali, le Pro loco intervenute alla conferenza stampa hanno avuto da ridire. La polemica è stata smorzata sul nascere, ma secondo le Pro loco ci sono troppe associazioni che con la scusa della cultura fanno business e sottraggono fondi proprio a loro. Ai posteri l'ardua sentenza.
