SOPPRESSIONE AAMS: VERSO LA CHIUSURA DEGLI UFFICI DOGANALI SARDI

Pare cosa fatta ormai: il Governo Monti sta procedendo con la soppressione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), l’ente facente capo al Ministero dell’Economia e che si è occupato fino ad oggi dell’amministrazione dei tabacchi e dei giochi - dal lotto alle lotterie, dalle scommesse alle video lotterie , inclusi i migliori casino online della rete -.

In base a quanto stabilisce il decreto legge, che rientra nel processo di semplificazione normativa e snellimento degli apparati ministeriali varato dal governo, l’AAMS verrà accorpato all’Agenzia delle Dogane. È ancora però da definire come sarà strutturato l’ente che ne prenderà il posto, e se avrà diramazioni su base regionale. Al momento, infatti, la distribuzione doganale vede la Sardegna unita a Toscana e Umbria, con poi un ufficio doganale a Sassari, per la Sardegna settentrionale, e uno a Cagliari, per la Sardegna meridionale, dove si trova anche l’ufficio di coordinamento regionale.

Non si sa nemmeno come verranno gestiti i ricavi provenienti da lotterie, lotto, video lotterie fino ad ora di competenza dell’AAMS. Il provvedimento adottato dal ministero dell’Economia, ovvero da Monti in persona, rimane ancora nebuloso e ha provocato le reazioni negative di più parti: dalla Federazione Sistema Gioco Italia, facente capo a Confindustria, alla CGIL, che accusa il governo di facilitare l’evasione fiscale attraverso questa norma, dal momento in cui la soppressione dell’ente non farebbe altro che scardinare il complesso apparato di controllo fiscale radicato nel territorio, in nome di una presunta semplificazione amministrativa.

Il governo pare invece intenzionato a procedere con la riduzione del personale amministrativo, anche in vista di una riforma del lavoro che, in base alle intenzioni del ministro Fornero, dovrebbe interessare anche i dipendenti pubblici. Il carico di lavoro degli enti, pertanto, dovrebbe essere snellito anche attraverso il ricorso ad una maggiore informatizzazione, per la quale però andrà ben verificata la sicurezza dei software utilizzati dagli enti pubblici, onde evitare problemi già accorsi in passato.

Per quanto riguarda la nostra regione, pare ovvio pensare che rimarrà attivo solamente l’ufficio centrale di Cagliari, mentre quello di Sassari verrà pian piano smantellato.