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Cronaca

Smantellamento Provincia. Assemblea ad Olbia: sindacati uniti per difendere i lavoratori

Smantellamento Provincia. Assemblea ad Olbia: sindacati uniti per difendere i lavoratori
Smantellamento Provincia. Assemblea ad Olbia: sindacati uniti per difendere i lavoratori
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 May 2015 alle 15:41

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Olbia, 27 Maggio 2015 - Dalle 12 alle 14, nella ormai ex aula consiliare della Provincia di Olbia-Tempio, si è svolta una riunione dei dipendenti dell'ente intermedio ormai in via di soppressione. La riunione, presieduta dai sindacati, si è svolta in concomitanza con la manifestazione svoltasi a Cagliari dove a manifestare erano i dipendenti degli enti soppressi, compresi quelli provinciali. I dipendenti di Olbia-Tempio sono solidali con la protesta, ma non vogliono essere strumentalizzati: il loro obiettivo è ottenere un incontro in Regione per discutere di questa riforma degli enti locali che stenta a vedere luce, ma che soprattutto non si comprende nemmeno dal punto di vista normativo.

I dipendenti, infatti, che fine fanno? Rimarrano nel territorio? Saranno assorbiti dalla Regione? Migreranno nei comuni? Saranno assorbiti dagli enti locali di secondo livello che andranno a sostituire la Provincia? Seguiranno i servizi? Le competenze verranno rispettate? Domande, queste, che per ora non hanno risposta.

Il Decreto Del Rio sancisce la chiusura definitiva delle province per il 31/12/2015. Il problema è che con i tagli ai trasferimenti, le province avranno molta difficoltà a pagare gli stipendi e dunque a mantenere i pochi servizi rimasti in piedi. E a pagare il prezzo più alto saranno i cosiddetti territori perifici, quelli considerati "provincia dell'impero", il cui processo di desertificazione istituzionale è già iniziato e la Gallura è uno di questi territori. Tolta la Provincia, infatti, viene meno l'ambito territoriale e con questo l'azienda sanitaria. Già si parla di sanità del nord Sardegna e sanità del sud Sardegna; già si disegna un'autorità portuale unica con sede - ovviamente - a Cagliari, già si tagliano servizi essenziali come quelli della Multiss. Insomma, la situazione è molto grave e complicata e i dipendenti hanno paura di finire in un vero e proprio trita-carne.

I sindacati sono pronti a lottare con le unghie e con i denti per difendere i lavoratori della Provincia di Olbia-Tempio e le loro preziose competenze accanto ai servizi che possono dare alla popolazione. L'obiettivo primario è quello di non far perdere queste risorse al territorio gallurese, onde evitare ulteriore povertà e desertificazione istituzionale. In seconda battuta, si lotterà affinché la Gallura non perda la sua dignità di territorio e in questo la politica, quella con la P maiuscola, deve fare la sua parte. La mobilità dei dipendenti in ambito regionale è solo l'ultima carta da giocare: tolti i dipendenti, tolti i servizi, tolte competenze - infatti - in Gallura non rimarrebbe nient'altro che il vuoto.