Sardegna, vigili del fuoco in difficoltà: ecco tutti i dettagli

Olbia, 01 Dicembre 2017-IlConapo, il sindacato autonomo, ha scritto una lettera aperta per spiegare tutti i disagi e le difficoltà che caratterizzano un corpo così importante per l'incolumità cittadina come quello dei vigili del fuoco. La lettera è stata stilata, come riporta l'Unione Sarda, in occasione della visita dell'onorevole Giampiero Bocci, sottosegretario all'Interno con delega per i vigili del fuoco.

Il segretario regionale Pietro Nurra apre il dibattito sulle risorse logistiche e strumentali attualmente presenti nell'Isola,dove il fattore insulare gioca a sfavore e che si concretizzano d’estate con la piaga degli incendi e d'inverno per il rischio idrogeologico. Diventa fondamentale fare il punto sulla mancanza di uomini e di mezzi. Queste lacune non permettono di agire in modo adeguato alle emergenze che puntualmente ogni anno si ripresentano.

L'insularità risulta castrante nel momento in cui i soccorsi necessitano nelle altre regioni a seguito di emergenze. I tempi di attesa di intervento sono lentissimi, come accadde negli anni passati per le alluvioni a Villagrande Strisaili, Capoterra e la più recente nel 2013, a seguito del ciclone Cleopatra che ha investito l’intera regione e ha portato via 16 vite. Altri problemi riguardano il soccorso subacqueo e portuale: Il piano di riordino ha previsto il dimezzamento dell’organico del NSSA, nucleo soccorso subacqueo e acquatico di Sassari e il relativo passaggio ad orario solo diurno dove, in caso di intervento notturno nel nord dell’Isola, si fa intervenire l’NSSA di Cagliari, che ha la totale copertura notturna. Questa nuova programmazione nei fatti sguarnisce l’impianto di soccorso nel sud, oltre che dare una risposta non tempestiva di intervento nel nord Sardegna, dove possono trascorrere anche 4 ore di attesa.

I problemi non finiscono qui. La mappatura evidenzia nel territorio del Nord la presenza di 2 due aeroporti a ridosso del maree due porti: Olbia tra i più importanti scali passeggeri del mediterraneo, il più importante della Sardegna per traffico passeggeri, non possiede un presidio navale vigili del fuoco. Infine, sul tema dell'elisoccorso, in Sardegna, vigili del fuoco garantiscono il soccorso con elicottero denominato HETMS, un modello che dovrebbe essere esteso in tutto il territorio nazionale il quale, oltre a garantire un’alta professionalità, ridurrebbe anche i costi della pubblica amministrazione, Dal 2018 ci si sta rivolgendo ai privati come sta avvenendo in altre regioni. La nostra Amministrazione è assente in questo del soccorso. E' necessario che ci sia una proposta organica per rilanciare l’elisoccorso dei Vigili del fuoco nella nostra e nelle altre regioni d’Italia.