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Cronaca

Sardegna, Sport: "approvazione rapida e condivisa del piano triennale"

Sardegna, Sport:
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Olbia.it

Pubblicato il 28 May 2016 alle 09:47

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Cagliari, 28 Maggio 2016– “E’ importante arrivare a una rapida e condivisa approvazione del Piano triennale dello Sport e nelle prossime settimane verràdunquericonvocato il Comitato regionale, anche in forma allargata, se si renderà necessario, per l’apporto di più contributi alla definizione del lavoro”. A dirlo è l’assessore Claudia Firino a conclusione della giornata dedicata alla sesta Conferenza regionale dello Sport, al Teatro delle Saline a Cagliari. Tra i temi trattati anche quello dei finanziamenti e dei trasporti.

Finaziamenti e trasporti.Dobbiamo stabilire delle priorità - ha detto Firino - e non parcellizzare i contributi, venendo così incontro anche alle esigenze più volte manifestate da società e federazioni. Abbiamo aumentato le somme destinate all’attività motoria rispetto a due anni fa e all’anno scorso, passando da 6 milioni di euro ai 6,7 di quest’anno: uno stanziamento tra i più alti in Italia”. Per ciò che riguarda i trasporti, l’assessore ha ricordato che la tariffa “Sport light” è solo una parte del tema portato a livello nazionale. “Il costo delle trasferte dei nostri atleti è stato una delle criticità poste all’attenzione del Governo nazionale, sul quale non solo abbiamo ottenuto dei risultati, ma che ci ha permesso di evidenziare ancora una volta il problema generale dell’insularità, declinato in questo caso nell’ambito sportivo”.

Politiche per lo sport e regia regionale. A fronte di una diminuzione dei fondi a disposizione delle Province è stato necessario coinvolgere tutti i livelli istituzionali nelle politiche per lo sport. “La regia della Regione è importante ma non può essere unica – ha concluso Firino – è necessario l’impegno e il contributo di tutti i livelli istituzionali perché si faccia rete e si sviluppino progetti efficaci. La giornata di oggi è stata importante anche da questo punto di vista: ci sono stati interventi qualificati e utili per la definizione del Piano, ed è stato un momento di confronto collettivo per tracciare una strada sempre più chiara nelle politiche regionali sportive. E’ tempo anche che si appianino le distinzioni manichee tra sport agonistici e di base. Non è questo il giusto approccio, né dal punto di vista politico né dal punto di vista finanziario. La Regione ha infatti promosso lo sport giovanile e quello nelle scuole con importanti iniziative frutto di programmazione sul lungo periodo, evitando la frammentazione e le singole attività che, seppure meritorie, spesso rischiano di restare eventi sporadici”.