Cagliari, 12 agosto 2014 - “
In Sardegna si può praticare la fecondazione eterologa e la Regione è naturalmente favorevole affinché si definisca al più presto il quadro normativo in merito”. Lo afferma l’assessore della Sanità,
Luigi Arru. I centri dove è possibile eseguire la fecondazione eterologa con gameti maschili e femminili sono i reparti di Ginecologia dell’Ospedale Microcitemico e delle cliniche universitarie di Cagliari e di Sassari. “
Nell’Isola le richieste di fecondazione eterologa sono più alte rispetto alle altre regioni perché – continua l’assessore –
l’età delle coppie è più elevata e le condizioni economiche e sociali più disagiate impediscono di rivolgersi all’estero”. Sono un centinaio le coppie che ogni anno si recano fuori dall’Italia per questo motivo. “
È chiaro che se entro settembre e ottobre non saranno emanate le nuove linee guida ministeriali sulla procreazione medicalmente assistita, che per legge devono essere aggiornate ogni 3 anni e sono ferme al 2008 e visto il pronunciamento della Corte Costituzionale, tutti i centri italiani pubblici e privati si sentiranno liberi di eseguire la fecondazione eterologa”, spiega Arru. “
In ogni caso - conclude l’assessore -
gli aspetti organizzativi e autorizzativi e i dettagli applicativi sulla pratica della fecondazione eterologa saranno certamente oggetto di confronto in Giunta regionale”.