Thursday, 28 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Sardegna, erosione coste: serve strategia comune per fronteggiare l'emergenza

Sardegna, erosione coste: serve strategia comune per fronteggiare l'emergenza
Sardegna, erosione coste: serve strategia comune per fronteggiare l'emergenza
Olbia.it

Pubblicato il 30 April 2016 alle 11:41

condividi articolo:

Cagliari, 30 Aprile2016 –Con il Ministero dell’Ambiente stiamo facendo rete per fronteggiare l’emergenza dell’erosione delle coste, fenomeno che riguarda la Sardegna come tutta l’Italia e quindi occorre lavorare per macroregioni. Nessuno può farcela da solo e per questo stiamoindividuando strategie comuni e coordinate, coerenti con le normative europee e i principali protocolli internazionali e nazionali sulla materia”. Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano che, oggi a Roma, ha sostituito il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini nellaconferenza dedicata al tema. L’iniziativa odierna, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, nasce dopo la costituzione del Tavolo nazionale sulla erosione costiera, coordinato dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) con il Cnr e la rete delle università.“Il protocollo di intesa firmato lo scorso apriletra le regioni costiere e il Ministero dell'Ambienteè uno strumento utile per guidare una nuova progettualità e accedere a fondi europei specifici – ha precisato l’assessore Spano –. Naturalmente è necessario avere a disposizione dati certi relativi all’erosione e risulta quindi fondamentale il programma di monitoraggio delle Arpa”.L’esponente dell’Esecutivo ha spiegato che è in atto una nuova visione sistemica, per la quale sarà rilevante stringere forme di collaborazione anche con il Tavolo interregionale sulla strategia di adattamento ai cambiamenti climatici istituito nella Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni: “Ormai da un anno esiste una interlocuzione regolare col Ministero dell’Ambiente e ciò può portare a un contributo significativo all’importante lavoro che ci aspetta”.