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Cronaca

Sant'Antonio di Gallura: Lu Cioncu "denuncia" il comune

Sant'Antonio di Gallura: Lu Cioncu
Sant'Antonio di Gallura: Lu Cioncu
Dénise Meloni

Pubblicato il 09 November 2017 alle 18:05

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Sant'Antonio Di Gallura, 11 Novembre 2017 - Gli abitanti di Lu Cioncu, località nel comune di Sant'Antonio di Gallura, dopo aver riportato una vittoria al Tar, proseguono nella loro battaglia. Come racconta La Nuova Sardegna, decine di famiglie sarebbero esposte ad un deposito di inerti e a dei presunti rischi ambientali. Tali cumuli di scarti riguardano alcune aziende che si occupavano della lavorazione di lapidei che, alla loro chiusura, li avrebbero abbandonati.

Così, le famiglie di Lu Cioncu si ritroverebbero a respirare cumuli di polveri. Il problema è stato più volte segnalato all'amministrazione comunale, che ha invece cambiato l'area verde in area ecologica (la quale include un'isola per lo smaltimento dei rifiuti speciali e il compostaggio): decisione, questa, bocciata dal Tar.

Il tribunale amministrativo regionale ha infatti dichiarato la zona non adatta alla destinazione d'uso individuata dal comune e dall'assessorato regionale all'Ambiente, annullando così la delibera. Ora dopo aver vinto la causa al Tar contro Comune e Regione, le famiglie di Lu Cioncu, assistite dagli avvocati Antonio Secci e Michele Torre, sono determinate a lottare anche sul fronte penale e denunciare l'amministrazione comunale. La vicenda è sul tavolo del sostituto procuratore della Repubblica di Tempio Gianluigi Dettori.