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Cronaca

Rifiuti: Forza Italia chiede consiglio comunale. Troppe differenze col vecchio capitolato

Rifiuti: Forza Italia chiede consiglio comunale. Troppe differenze col vecchio capitolato
Rifiuti: Forza Italia chiede consiglio comunale. Troppe differenze col vecchio capitolato
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 June 2015 alle 18:31

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Olbia, 08 Giugno 2015 - Dopo mesi di silenzio ponderato, ecco l'intervento della minoranza sulla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani. A parlare è Forza Italia, attraverso il suo capogruppo Marco Piro. Il gruppo consiliare azzurro, lo scorso 28 Maggio, ha protocollato una richiesta ufficiale per convocare un consiglio comunale ad hoc. Obiettivo di questa convocazione è risolvere le criticità emerse durante questi primi mesi di applicazione del porta a porta nel centro urbano olbiese.

Il giudizio della minoranza su quello che sta avvenendo in città non è molto positivo. Secondo Forza Italia la maggioranza è troppo lenta nel risolvere le criticità.

"Per quanto riguarda i servizi, non capiamo quale sia stata la filosofia che abbia indotto la Giunta a richiedere la riduzione del numero dei passaggi di raccolta delle frazioni differenziate sia per le utenze domestiche sia per le non domestiche e la riduzione di numerosi servizi - sottolinea Marco Piro, capogruppo di Forza Italia -. Rispetto alle frequenze di ritiro previste, oggi ogni tipologia di materiale differenziato, viene ritirato con frequenze nettamente inferiori, creando logicamente disagio agli utenti. Ad esempio per le utenze domestiche il ritiro dell’umido era previsto 3 giorni su 7 sia in inverno che in estate, mentre oggi con la revisione contrattuale il ritiro è previsto 2 giorni su 7 in inverno, e per i soli 4 mesi estivi, 3 giorni su 7. Riteniamo insufficiente, ed è sotto gli occhi di tutti, la frequenza per il ritiro della plastica delle utenze domestiche, prevista in origine 3 giorni su 7 sia in inverno che in estate, ed oggi effettuata solo 1 giorno su 7. Basti notare la miriade di sacchi e sacchetti contenti plastica, accatastate sui mastelli in occasione del ritiro settimanale".

Il gruppo di Forza Italia si è soffermato anche sulle utenze non domestiche. "Discorso a parte va fatto per le utenze non domestiche - continua Marco Piro - dove il servizio va calibrato utenza per utenza in base alle esigenze specifiche sia di produzione del rifiuto, sia degli spazi a disposizione. Le attività commerciali oggi invece sono costrette ad accumulare i rifiuti in spazzi sicuramente non idonei. Andrebbe garantito, per chi ne fa richiesta, un ritiro di 7 giorni su 7 della frazione differenziata maggiormente prodotta (es. vetro ed umido per i bar ed i ristoranti, carta cartone e plastica per i negozi, ecc ecc.)".

Capitolo a parte per i servizi tagliati, ma previsti nel vecchio capitolato. "Abbiamo potuto riscontrare che altri servizi hanno subito una drastica riduzione, come ad esempio lo spazino di quartiere, lo spazzamento ed il lavaggio delle strade, il diserbo, tutti servizi che contribuiscono a mantenere una Città decorosa e pulita - prosegue Marco Piro -. Capitolo a parte riguarda il posizionamento dei cestini getta carte. Per l’intera estensione della sola via Galvani non è presente 1 solo cestino getta carta, quando il progetto originario prevedeva nelle vie principali, il posizionamento di 1 cestino ogni 50 metri lineari. Non possiamo dimenticare che nel progetto andato in gara d’appalto, era prevista la nuova realizzazione di ben 7 ecocentri distribuiti per i quartieri e per le frazioni. Ad oggi purtroppo è operativo solo l’ecocentro già esistente ed operante (in maniera egregia) presso la Zona Industriale, e quello stagionale dislocato presso la frazione di Rudalza, infrastrutture volute e realizzate dalla precedente amministrazione".