Golfo Aranci, 19 Marzo 2014 - Il consigliere regionale gallurese Giuseppe Fasolino ha deciso che si unirà a coloro che faranno ricorso contro la legge elettorale con la quale i sardi hanno rinnovato il Consiglio Regionale e la Presidenza della Regione Sardegna. Secondo il consigliere Fasolino la legge elettorale deve garantire rappresentanza a tutti i territori. “
La riforma elettorale doveva garantire la rappresentanza di tutto il territorio sardo, ma invece si è rivelata un vero e proprio disastro per i territori meno rappresentati, ovvero con meno elettori. - ha detto Giuseppe Fasolino -
Una mossa che va al di là del mio risultato, perché non è possibile che un territorio cardine come la Gallura sia così poco rappresentato. E' totalmente inaccettabile che ci sia stata una riduzione da 5 a 2 (il 60% !) dei consiglieri previsti per il territorio. E' inaccettabile perché in questo modo si annulla la rappresentatività del territorio, viene mortificata la volontà degli elettori che sono andati a votare con la certezza di essere rappresentati in modo equo e diminuisce sensibilmente il peso dei consiglieri del territorio galluresi sulle decisioni del consiglio: considerando che il totale dei consiglieri è sceso da ottanta a sessanta in questa legislatura, cinque consiglieri invece che due avrebbero avuto un peso decisamente differente". La legge elettorale, un proporzionale puro senza correttivi, ha causato un'emorragia di seggi a tutto svantaggio della Gallura. Nella Provincia del Nord-Est, infatti, vi è stata una importante astensione che, nel meccanismo della legge, ha sfavorito l a Gallura nella ripartizione dei resti su base regionale.
